Altro che Nostradamus: ecco cosa previde sull’Islam Baba Vanga, bulgara che indovinò già Seconda guerra mondiale e 11 settembre

CIECA DALL’ETA’ DI 12 ANNI, E’ VISSUTA NEL ‘900 E HA LANCIATO PREVISIONI, ALCUNE DELLE QUALI GIA’ VERIFICATESI
Sul web è tornato in auge Nostradamus, al secolo Michel de Nostredame. Astrologo, scrittore, farmacista e speziale francese vissuto tra il 1503 e il 1566. Il suo nome divenne conosciuto ai più nel 1999, anno nel quale secondo le sue previsioni si sarebbe dovuta verificare la fine del Mondo. Tra le tante previsioni, qualcuna l’ha azzeccata: la rivoluzione francese, la creazione della bomba atomica, l’ascesa al potere di Adolf Hitler. Ma viene accusato di non aver mai formulato delle date precise, ma solo previsioni a lungo termine molto indicative. In questi giorni sui social è circolata una sua previsione su Parigi e sul fatto che la Terza guerra mondiale sarebbe iniziata da lì. E molti hanno collegato questa profezia ai tragici fatti dello scorso 13 novembre.

LE PREVISIONI DI BABA VANGA – Tuttavia, rispetto a Nostradamus, molto più inquietanti sono le previsioni di Baba Vanga, nota all’anagrafe come Vangelia Pandeva Dimitrova. Donna bulgara, nata nel 1911 e morta nel 1996 e divenuta cieca all’età di 12 anni dopo un ciclone che la scaraventò a terra coprendole gli occhi di sabbia.
Vangelia pure ha formulato diverse previsioni molte delle quali già verificatesi. Su tutte, predisse con un’accuratezza spaventosa l’inizio e la fine della Seconda Guerra mondiale, l’affondamento del sottomarino russo Kursk e l’attentato alle Torri gemelle di New York dell’11 settembre 2001. Quanto a quest’ultimo, nel 1989 disse queste parole: “Orrore, orrore! I fratelli  gemelli americani cadranno dopo essere stati attaccati dagli uccelli di acciaio”.
Pare che l’Unione sovietica nutrisse molto rispetto per lei e che Adolf Hitler andò perfino a farle visita. D’altronde, è noto come il Fuhrer fosse molto interessato a magia ed esoterismo.
COSA PREVIDE SU ISLAM ED EUROPA– Oggi a spaventare sono le sue previsioni sull’Islam e l’Europa. Soffermandoci sulle previsioni riguardanti il secolo che stiamo vivendo (è arrivata fino al 5079, anno della Fine del Mondo), Baba Vanga ha predetto che nel 2025 l’Europa avrà gravi problemi di sottopopolamento (un problema già rilevato da tempo dalle statistiche), mentre nel 2043, sebbene l’economia mondiale migliorerà notevolmente, in Europa i musulmani domineranno. Nel 2066 Roma sarà controllata dai Musulmani e sarà bombardata dagli Stati Uniti con un’arma climatica. Parole rese ancor più inquietanti se si considera che la donna ha vissuto in un’era dove lo scontro Occidente-Medio Oriente non era ancora in atto. O quanto meno, non di certo in modo acuito come oggi.

ALTRE PREVISIONI CHE DOVREBBERO REALIZZARSI – Poi ci sono altre previsioni che probabilmente saranno azzeccate. Baba Vanga aveva infatti anche previsto, in tempi non sospetti, che la Cina sarebbe diventata la nuova Potenza mondiale nel 2018. Per il 2028 prevede invece l’ideazione di una nuova fonte energetica (e sappiamo quanto il tema sia oggi molto sentito), mentre a partire dal 2046 gli organi del corpo potranno essere riprodotti (si pensi alla stampante 3D, già in grado di farlo). Nel 2033, invece, i ghiacciai dell’Artico si scioglieranno del tutto. Ha anche previsto che nel 2076 il comunismo trionferà nel mondo come ideologia. Ma questa, per fortuna o purtroppo, probabilmente non l’ha azzeccata…
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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

6 Risposte a “Altro che Nostradamus: ecco cosa previde sull’Islam Baba Vanga, bulgara che indovinò già Seconda guerra mondiale e 11 settembre”

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