Casini, il politico raccogli poltrone senza avere voti: ecco l’ultima affidatagli

Pier Ferdinando Casini, il raccoglitore di poltrone. Da buon democristiano, riesce sempre a riciclarsi, anche dopo la fine della Democrazia cristiana avvenuta già un quarto di secolo fa. Da allora sono arrivati la Seconda Repubblica e quindi il Berlusconismo, il Bipolarismo, il Renzismo, il Grillismo, e lui continua a stare in Parlamento e a racimolare poltrone. Anche ora che il suo partitino, Centristi per l’Europa, ha a malapena l’1%.

62 anni, di cui 34 di onorata carriera politica nei palazzi romani, dove entrò per la prima volta alla Camera dei deputati nel lontano 1983 raccogliendo 34mila preferenze (allora i parlamentari si votavano ancora direttamente). E ora, che alla fine della legislatura mancano pochi mesi, riceve un altro incarico. Vediamo quale, insieme a tutti quelli che ha ricoperto nella sua lunga carriera.

Casini eletto Presidente della Commissione esteri del Senato

casiniCome riporta Libero, Casini ha ricevuto l’incarico di Presidente della commissione Esteri del Senato. L’ex esponente democristiano è stato eletto a maggioranza assoluta (con 21 voti sui 40 membri) Presidente della commissione d’inchiesta sulle banche, appena insediata dopo mesi e mesi di annunci da parte del governo. In realtà, a detta dell’opposizione, si tratta di un organismo inutile e di uno strumento di facciata che ben poco aiuterà a districare i nodi intricatissimi del sistema bancario italiano. Come tante altre Commissioni parlamentari ideate da quando c’è la Repubblica.

Tra i vari incarichi ottenuti in questi anni, iniziando dal Centro, per poi spostarsi a destra, proseguire coi tecnici e ora finire con Renzi, la più prestigiosa è senza dubbio la poltrona di Presidente della Camera. Sulla quale si è seduto dal 2001 al 2006. E tutto lascia presagire che tra poco sarà anche nominato Presidente della Repubblica. Il cognome che porta il buon Pier Ferdinando è appropriato a come vanno le cose nel nostro Paese.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.