Se a questi dati aggiungiamo il fatto che secondo la Caritas, un italiano su 4 supera la soglia di povertà, ci si accorge facilmente che l’Italia è un Paese che si sta impoverendo, in cui la classe sociale “media” (quella che guadagna poco più di 1000 euro mensili annui) scivola sempre più, andando a formare una classe “medio-bassa”, che nel suo insieme si può considerare il 60-70% della popolazione italiana.
Ma a fronte di questi dati allarmanti, desta preoccupazione e avvilimento il fatto che un Paese del genere abbia come Premier uno dei pochi cittadini (l’1%) che supera i 100 mila euro di reddito annuo. E il tutto mi fa venire in mente le grandi dinastie Monarchiche europee del 1600-1700, le quali sguazzavano nell’oro ma al contempo erano venerate dal popolo che pativa la fame; per ignoranza e ascritta devozione, ovviamente.
(Fonte: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/201003articoli/53722girata.asp)