LE FOLLIE DEL GOVERNATORE, OVVERO LE SPESE PAZZE DELL’EX GIUNTA BASSOLINO

La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta sul “Paser” – il “Piano di azione sviluppo economico e regionale” – che per anni ha consentito di veicolare flussi di spesa dalle casse di Palazzo Santa Lucia, ovvero della Regione Campania. Nel mirino, alcune spese spropositate messe in atto dall’ex Giunta regionale guidata da Antonio Bassolino.

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LE SPESE FOLLI DI BASSOLINO – L’inchiesta è partita da un corposo dossier di 236 pagine elaborato dagli ispettori inviati tempo fa dal Ministero dell’economia, i quali hanno analizzato i flussi di spesa scaturiti dall’utilizzo dei fondi europei. Da qui l’amara sorpresa, almeno per noi contribuenti campani: soldi europei usati per la spesa corrente e non per investimenti strutturali, come strade, infrastrutture e quant’altro riesce in genere ad ottenere il nulla osta dei ragionieri europei. Quasi tre milioni di euro sono stati utilizzati dalla regione per la partecipazione ad eventi come la bit di Milano, il Fruit logistica di Berlino, il Prowein di Dusseldorf; altri 10,5 milioni (fondi Por) sono serviti per finanziare (in parte) il Capri film festival, il premio Caruso 2008, la 62esima edizione del premio Strega, la XII edizione di Quattro notti e più di luna piena, il festival Benevento città spettacolo, il concorso ippico in piazza del Plebiscito, la Piedigrotta 2008, il Maggio dei Monumenti.
Tutte attività che, secondo gli ispettori, «non sono qualificabili come investimenti». E ancora contributi sono stati elargiti per la realizzazione del Festival della taranta, del Mare Moda Capri 2007, del Neapolis festival, del Concerto per Maria, del premio Charlot. Fioccano altri riferimenti a sagre o a esperimenti di marketing territoriale negli anni 2005-2009, appuntamenti che – nell’ottica degli ex vertici della regione – servivano a rilanciare la vocazione turistica della Campania e a veicolare nel mondo le eccellenze della cultura e della migliore tradizione regionale.

CONVOCATO DAL PM ANCHE UN ASSESSORE IN CARICA – Si attende anche un probabile report dell’attuale assessore della regione Campania, con delega ai trasporti e alle attività produttive, Sergio Vetrella; anche alla luce di altri capitoli di spesa raccontati (e denunciati) nell’ambito di inchieste giornalistiche. Al vaglio degli inquirenti anche articoli de Il Mattino e de Il Corriere del Mezzogiorno, che hanno parlato in modo approfondito e documentato del flusso di denaro liquidato dalla giunta dell’ex governatore Bassolino.

LA CAMPANIA INSEGNAVA LA DIFFERENZIATA AL SUDAMERICA – Ironia della sorte, tra le voci di spesa, anche seicentomila euro decretati a fine 2009 per spedire una delegazione di tecnici campani a insegnare la raccolta differenziata in Centro-America. Sembra quasi uno sfottò.

Forse bisogna riderci su, perché mentre Bassolino e i suoi compari maneggioni facevano circolare allegramente denaro per spese futili, la Campania andava sempre più indietro in termini di servizi offerti ai cittadini; tra cui anche alcuni vitali come la Sanità, l’istruzione, i trasporti e il turismo.

(Fonte: Il Mattino)
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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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