L’UE AMMONISCE L’ITALIA PER IL SISTEMA FOGNARIO

SONO 143 LE CITTA’ NON A NORMA. SICILIA, TOSCANA E CAMPANIA LE REGIONI PEGGIO MESSE. MALE ANCHE LA LOMBARDIA

Tra le tante cose che non funzionano in Italia, rientra anche il sistema fognario. Nel nostro Paese sono almeno 143 le città che non sono ancora collegate ad un impianto fognario adeguato, o sono prive di impianti per il trattamento secondario o ancora, non hanno la capacità di gestire le variazioni stagionali di carico delle acque reflue.

Su iniziativa del Commissario per l’Ambiente Janez Potocnik, la Commissione Ue ha deciso di inviare un parere motivato all’Italia, avviando la seconda e ultima fase della procedura di infrazione. Se Roma non adempirà entro due mesi, Bruxelles adirà alla Corte di giustizia.

L’AMMONIZIONE DELL’UE – Ecco il motivo dell’ammenda: «la mancanza di idonei sistemi di raccolta e trattamento, che avrebbero dovuto essere istituiti già dal 1998, comporta rischi per la salute umana, le acque interne e l’ambiente marino».

I RISCHI PER LA SALUTE E I DANNI ECONOMICI SECONDO LEGAMBIENTE – Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente commenta: «Sulle acque reflue siamo fuorilegge da 13 anni ed è indegno che il settimo Paese più industrializzato al mondo debba aspettare l’ultimatum dell’Europa per adeguarsi alla normativa».
Secondo l’Associazione ambientalista è in gioco la qualità della vita degli italiani e dell’ambiente e per questo va attivata una task force tra governo, enti locali e i gestori del servizio idrico per realizzare subito gli interventi più urgenti. In caso contrario l’Italia spenderà inutilmente in multe il denaro che potrebbe utilizzare per realizzare gli impianti di trattamento.

IN ITALIA SOLO IL 70% DEL TERRITORIO E’ COPERTO DA UN SERVIZIO DI DEPURAZIONE – La mancata depurazione è la principale responsabile dell’inquinamento lungo la costa. Il servizio di depurazione in Italia copre il 70,4% del territorio. Le regioni meno depurate sono la Sicilia (53,9%), la Toscana (62,7%), la Campania (67%) e la Sardegna (68%). Paradossalmente, proprio le Regioni che ogni anno in estate attraggono centinaia di migliaia di turisti italiani e stranieri sulle proprie coste.
La Sicilia fa registrare inoltre il numero più alto di abitanti non coperti dal servizio di depurazione (2,3 milioni circa). Al secondo posto troviamo però la Lombardia (2,1 milioni), terza anche per questo parametro la Campania (1,9 milioni). E data la gravità delle lacune del sistema fognario, dubito che entro luglio-agosto tutto sarà rimesso in ordine. Del resto, come detto questa situazione è già stata rilevata nel ’98, e in 2 mesi non si farà ciò che andava fatto già 13 anni fa.


(Fonte: Virgilio.it)
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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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