MARIO BROS COMPIE TRENT’ANNI, L’IDRAULICO CHE HA APPASSIONATO QUATTRO GENERAZIONI

LA PRIMA APPARIZIONE PERO’ RISALE AL 1981. A DICEMBRE USCIRA’ UN NUOVO VIDEOGAME A LUI DEDICATO
Benché produca videogame da oltre trent’anni, la Nintendo si affida sempre agli storici personaggi Donkey Kong, Zelda e Mario Bros. Infatti il prossimo dicembre, per la console Wii U, usciranno tre nuovi arcade a loro ispirati: Supermario 3D World, Donkey Kong Country: Tropical Freeze e The Legend of Zelda: Wind Waker Hd. Ma è su Mario Bros che voglio soffermarmi, visto che quest’anno compie trent’anni ed è diventato il simbolo della casa giapponese.

DA CARPENTIERE A IDRAULICO – Mario Bros fa la sua prima apparizione nel 1981 in un arcade dedicato al simpatico scimmione Donkey kong, ma nelle vesti di un carpentiere di nome Jumpman (poco originale) vestito in blu e rosso, che deve salvare la sua amata Pauline rapita dal gorilla; il quale gli scaraventa contro dei barili per evitare che la raggiunga. Nel 1983 la Nintendo decide di dedicargli un gioco a parte, dal titolo Mario Bros. Diversamente da Donkey Kong, in questo gioco Mario diventa un idraulico e deve sterminare i nemici che escono dai tubi (tra cui le famose tartarughe). Appare per la prima volta Luigi, vestito di verde e blu, guidato dal secondo player. La Nintendo lo ideò inizialmente per le sale giochi; ma il grande successo la spinse a proporla anche per la console. Nasce così un mito: Super Mario Bros, ideato da Shigeru Miyamoto e pubblicato dalla Nintendo nel 1985 in Giappone e negli Stati Uniti, e nel 1987 in Europa.
LA TRAMA – Il Regno dei Funghi (Mushroom Kingdom) è un luogo pacifico in cui creature dalla testa a forma di fungo chiamate Toad vivono in perfetta armonia. Questa pace viene compromessa dal malvagio re dei Koopa Troopa Bowser e dal suo esercito che conquista il territorio e trasforma gli abitanti in blocchi di ghiaccio. Successivamente rapisce la principessa del regno Peach Toadstool, l’unica in grado di spezzare l’incantesimo che grava sui Toad. Per molto tempo, nel Regno dei Funghi regnano le tenebre, ma quando la notizia giunge anche ai due fratelli italiani Mario e Luigi, questi si dirigono verso i confini del regno per salvare la principessa. Dopo un lungo viaggio attraverso 8 mondi, Mario e Luigi riescono a raggiungere il castello di Bowser e a sconfiggerlo in battaglia. È così che la principessa viene salvata e il Regno dei Funghi riportato alla pace.
LE VERSIONI SUCCESSIVE – Il gioco ha venduto circa quaranta milioni di copie nel mondo, un primato battuto nel 2009 da un altro videogioco Nintendo, Wii Sports (uscito nel 2006).
La popolarità del gioco spinse la Nintendo a produrre vari seguiti e spin off:
Super Mario Bros.: The Lost Levels (inizialmente uscito nel solo Giappone con il titolo di “Super Mario Bros. 2” e in un secondo momento nel resto del mondo con il titolo di “The Lost Levels”)
Super Mario Bros. 2 (adattamento di Doki Doki Panic, un gioco giapponese non imparentato, fu originalmente rilasciato negli USA al posto dell’originale Super Mario Bros. 2 perché la versione giapponese fu considerata troppo difficile per i Nord Americani. SMB2 fu in seguito rilasciato in Giappone con il titolo di Super Mario USA),
Super Mario Bros. 3,
Super Mario World,
Super Mario 64,
Super Mario Sunshine,
New Super Mario Bros.,
Super Mario Galaxy
New Super Mario Bros. Wii
Super Mario Galaxy 2
Super Mario 3D Land
New Super Mario Bros. 2
New Super Mario Bros. U
Super Mario 3D World
Dagli anni novanta sono usciti anche diversi remake come Super Mario All Stars e i giochi della serie Super Mario Advance. C’è anche un alter ego di Mario, il malvagio Wario.
UN FILM E UN CARTOON – Sono stati realizzati anche due cartoni animati e un film basati sul primo videogioco della serie. Il primo cartone è uscito esclusivamente in Giappone il 20 luglio 1986 mentre Super Mario Bros. Super Show! uscì in America nel tardo 1989.
Il film, dal titolo Super Mario Bros., fu realizzato nel 1993 con Bob Hoskins chiamato ad impersonare Mario e John Leguizamo nel ruolo del fratello Luigi. Il cattivo di turno era Dennis Hopper, nel ruolo del malvagio King Koopa, mentre la principessa Daisy fu interpretata da Samantha Mathis.
Il simpatico idraulico baffuto ha incollato allo schermo già quattro generazioni: quelle degli anni ’80, ’90, 2000 e 2010. Vedremo fin quando la Nintendo spremerà il limone di un mito proposto in più salse, che però ormai hanno tutte lo stesso sapore.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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