NAPOLI-SALERNO-REGGIO C., L’ETERNA INCOMPIUTA

Il 23 luglio è stato riaperto al traffico il tratto “Sicignano degli Alburni-Atena Lucana”, lungo 29 kilometri, con 3 svincoli, 23 viadotti, 5 gallerie e 350 opere d´arte minori per un investimento complessivo di 597 milioni di euro, co-finanziati dall´Unione europea nell´ambito del Pon Trasporti 2000-2006. A tagliare il nastro, erano presenti tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il Presidente dell´Anas Pietro Ciucci, il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, l´Assessore regionale ai Trasporti della Regione Campania Ennio Cascetta, il Cardinale Renato Raffaele Martino e il Vescovo di Teggiano-Policastro Angelo Spinillo. Tutti molto entusiasti della cosa, in quanto tali lavori erano attesi ormai da 34 anni (quindi da sempre), e portano così quasi metà tratto autostradale ad essere completamente nuovo.

L’Anas afferma che entro l’inizio del 2013 punta al completamento dell’intero tratto autostradale, da sempre incubo per i vacanzieri, o fonte inesauribile di soldi per le criminalità organizzate locali. Anche l’Anas, dal canto suo come utili non scherza, visto che ogni anno fa gravare sull’utenza costanti aumenti del servizio (il pedaggio in pratica), a fronte di uno scarso miglioramento di esso, anzi a volte anche di un peggioramento.
Inoltre, non bisogna dimenticare in quale stato impietoso versa il tratto precedente la Salerno-Reggio C., ossia la Napoli-Salerno, che a tratti diventa ad una corsia, ed ha un tratteggiamento delle corsie a dir poco pericoloso, visto che in alcuni tratti, si accavallano 2-3 strisce sul pavimento della strada, di cui una ti porta dritto dritto contro ad un muro che chiude la strada (il tratto di Castellammare di Stabia in particolare). Del resto, è ormai accertato che ogni tratto dell’autostrada è ancora (o era) gestito da un clan camorristico.
Certo, se per completare 29 kilometri ci sono voluti 34 anni, non oso immaginare quanto ci vorrà per rinnovare i restanti oltre 250 Km dell’intero tratto ancora da rinnovare, anzi se includiamo anche il tratto da Napoli a Salerno, allora superano i 300 Km. La cosa che mi fa sperare almeno un minimo, è che da qualche anno i fondi arrivano direttamente dall’UE, quindi un minimo di vigilanza sul loro effettivo utilizzo c’è (il PON dal 2000). Di fatto, in 7 anni sono stati realizzati 29 Km, e facendo un breve calcolo su 300 Km, bè forse la vedrò completa prima di morire.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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