POLAROID…LA MORTE DI UN MITO

Dopo 60 anni di onorata carriera, la mitica casa di produzione Polaroid chiude i battenti, producendo rullini che permettano la vendita fino al 2009. La Polaroid ha avuto il merito di rivoluzionare l’idea di foto, tramite la foto istantanea, permettendo a chi ne scattava una, di vedere subito l’immagine.


L’inventore della Polaroid fu
Edwin H. Land, scienziato che dopo aver terminato gli impegni con l’esercito USA, soddisfò una domanda della figlia che gli chiese 10 anni prima: “papà, papà, perché quando facciamo le fotografie dobbiamo aspettare a vederle?”…ah questi figli! Era il 1948.
La Polaroid rivoluzionò il mondo della fotografia, anche perché per le dimensioni ridotte della macchina, permetteva una maggiore portabilità e praticità, diffondendone l’utilizzo a chiunque, facendo esplodere così una voglia di fotografare dei momenti, dei luoghi, dei cari, senza dover ricorrere ad un fotografo professionista e aspettare giorni e giorni per vedere l’immagine.
Ma tutte le grandi scoperte sono destinate a lasciare il passo ad un’altra scoperta. E così con l’arrivo della macchina fotografica digitale e i telefonini che possono anche fare foto, la praticità della Polaroid viene sorclassata da strumenti che permettono un ancor maggiore possibilità di personalizzare le immagini e fare foto quando si vuole.
Addio Polaroid…e grazie per averci regalato un sogno in più…

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

0 Risposte a “POLAROID…LA MORTE DI UN MITO”

  1. Mi son ricordato che qualche tempo fa avevo letto un articolo sulla Polaroid, che continua sulla stessa filosoia,non sappiamo con quale successo.Te lo riproduco:STAMPE SENZAINCHIOSTROTASCABILE LE IMMAGINI VENGONO IMPRESSE SULLA CARTA SENZA ILTONER GRAZIE A UNO SPECIALE PROCEDIMENTO TERMICO. ARRIVA A FINE ANNO.Gli ingegneri che l'hanno pro­gettata hanno rimosso il com­ponente che occupava più spa­zio e chiedeva la maggiore spesa: l'inchiostro. Progettata dalla Polaroid, la Zink è la prima stam­pante dalla forma tascabile che funziona senza le cartucce di colore. Grazie a uno speciale procedimento l'immagine viene impressa sulla carta che viene bombarda­ta da migliaia di impulsi termici. Tantiquanti sono i pixel che compongono la fo­tografia digitale. Il risultato è un'imma­gine resistente all'acqua e al tempo.I tecnici della Polaroid garantiscono una durata dei colori per 10 anni. Questo tipo di stampante sarà disponibile sul merca­to entro la fine dell'anno e costerà circa 100 euro. Si collegherà alle fotocamere e ai cellulari, oltre che con il cavo anche sen­za fili grazie alla tecnologia bluetooth. http://www.polaroid.com

  2. proprio il progresso che l'ha generata ne decreta l'inesorabile fine. Rimarrà il simbolo di un'epoca ormai tramontata.Effettivamente le macchine digitali permettono di avvicinarsi alla fotografia anche ai più inesperti e dilettanti come me.Bruno.

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