Luca ScialòÈ la più grande delle quattro basiliche papali di Roma, spesso descritta come la più grande chiesa del mondo e centro del cattolicesimo. Non è tuttavia la chiesa cattedrale della diocesi romana, poiché tale titolo spetta alla basilica di San Giovanni in Laterano, che è anche la prima per dignità essendo Madre e Capo di tutte le Chiese dell’Urbe e del Mondo.
Visitata da milioni di persone ogni anno, tra turisti e fedeli. Nonché spesso minacciata, proprio per ciò che rappresenta, dal terrorismo islamico.
In pochissimi però sanno che esiste un’altra Basilica di San Pietro, simbolo del Vaticano, nel Mondo. Addirittura più alta di 25 metri. Vediamo dove si trova e perché fu [sta_anchor id=”vaticano”]costruita[/sta_anchor].
Seconda Basilica di San Pietro dove si trova
Come riporta Si Viaggia, il nome preciso della seconda versione della Basilica di San Pietro si chiama Basilica di Nostra Signora della Pace di Yamoussoukro. Svetta nel centro della città, capoluogo amministrativo della Costa d’Avorio, ed è stata costruita tra il 1985 e il 1989 per volere del primo presidente di Yamoussoukro: Felix Houphouët-Boigny.
Ma non è l’unica bizzarria di Yamoussoukro. L’intera città è stata ricostruita sull’onda dell’improvvisa espansione economica che riguardò il Paese subito dopo la dichiarazione di indipendenza dalla Francia, nel 1964.
Il presidente Boigny mise subito in atto i suoi progetti ambiziosi per la città, affinché prendesse il posto di Abidjan come capitale della Costa d’Avorio (piano che è riuscito soltanto a metà, visto che la maggior parte delle attività economiche si svolge ancora nell’ex capitale).
Negli anni ’60 e ’70, dunque, ebbe il via un’enorme opera di rimodernamento della città, che ha visto la creazione di strutture alquanto particolari. Una è senza dubbio la basilica di Notre Dame de la Paix, ma prima di essa videro la luce un hotel a cinque stelle, la Fondazione Félix Houphouët-Boigny e lo splendido palazzo presidenziale, circondato nientemeno che da un fossato dove si trovano dei coccodrilli. Tutt’intorno, enormi strade che puntano al nulla.
Insomma, Yamoussoukro si è senza dubbio meritata il titolo di città moderna più bizzarra al mondo!
Nostra Signora della Pace di Yamoussoukro caratteristiche
Questo secondo Vaticano è pure più alto dell’originale: infatti, la croce posta sulla cupola la rende 25 metri più alta rispetto alla sua “gemella” romana. Vanta inoltre una splendida vetrata a mosaico raffigurante Gesù e gli apostoli, dove si possono notare anche i volti di coloro che hanno progettato la basilica e quello dello stesso Boigny.
Ad oggi, Nostra Signora della Pace risulta essere il luogo di culto cristiano più grande del pianeta. Sebbene sia sorpassato in altezza dalla cattedrale di Ulma in Germania per appena una manciata di metri. L’edificio venne consacrato da Papa Giovanni Paolo II nel 1990, a patto che nei pressi della basilica venisse costruito un ospedale.
Quest’ultimo venne sì eretto, ma solamente nel 2015, dopo una lunga e sanguinosa guerra civile che devastò il Paese. Ma, nonostante gli sforzi del presidente Boigny, Notre Dame de la Paix non è una cattedrale, poiché la sede del vescovo è stata stabilita nella vicina basilica di Sant’Agostino.
Per la sua costruzione ci sono voluti oltre 300 milioni di euro. Il presidente sostenne di aver finanziato per intero le spese di realizzazione, ma pare che in realtà usufruì di finanziamenti da parte delle casse dello Stato, aumentando così quasi del doppio il debito pubblico.
E tuttora, la chiesa costa circa 1 milione di euro l’anno per il suo mantenimento: peccato che ne usufruiscano pochissime centinaia di fedeli, visto che sorge in una zona in cui il cattolicesimo è una religione di minoranza.
Insomma, questo secondo maestoso Vaticano è uno dei soliti vezzi inutili dei presidenti e dittatori africani. Che con la decolonizzazione hanno solo sfruttato le risorse del proprio paese per propri vezzi e capricci, anziché per il bene del popolo.