Chi è Benjamin Parravicini, il pittore-scultore che predisse il futuro nei suoi disegni

Chi è Benjamin Parravicini, il pittore-scultore che predisse il futuro nei suoi disegni

Quando si parla di veggenti, il primo nome che viene in mente è quello di Nostradamus. Pseudonimo di Michel de Nostredame, speziale francese vissuto nel ‘500 che nelle sue quartine in rima avrebbe previsto eventi storici come la rivoluzione francese, la bomba atomica, l’ascesa al potere di Adolf Hitler e gli attentati dell’11 settembre 2001.

Negli ultimi anni è diventata nota anche la bulgara Baba Vanga, pseudonimo di Vangelija Pandeva Dimitrova. Vissuta nel corso del secolo scorso, predisse la disgregazione dell’Unione Sovietica, il disastro di Černobyl’, la data della morte di Stalin. Ed ancora l’affondamento del sottomarino russo Kursk, gli attacchi dell’11 settembre, il Terremoto e maremoto dell’Oceano Indiano del 2004 e perfino la vittoria dello scacchista bulgaro Topalov al torneo mondiale di scacchi.

Nel mondo del trading, invece, particolarmente note sono le doti di William Delbert Gann, economista texano che col suo metodo avrebbe previsto diversi eventi storici, oltre all’andamento del mercato azionario. Si pensi all’elezione di tutti i presidenti degli Stati Uniti succedutisi finché lui è rimasto in vita (il 1955). O l’inizio e la fine della prima guerra mondiale. Ho parlato approfonditamente di lui qui.

Semplici coincidenze o poteri reali? Difficile da dirsi. Ma c’è un altro veggente poco conosciuto: l’argentino Benjamin Solari Parravicini. La cosa particolare di Parravicini è che ha raffigurato le sue previsioni in disegni, con didascalie. Ecco chi è e cosa ha [sta_anchor id=”parravicini”]previsto[/sta_anchor].

Benjamín Solari Parravicini chi è

Benjamín Solari Parravicini è nato a Buenos Aires l’8 agosto 1898, ed è ivi morto il 13 dicembre 1974. Fu professore al Liceo de España, direttore del Dipartimento delle Arti del Banco Municipal di Buenos Aires e direttore della Galleria delle esposizioni del Comune di Buenos Aires, segretario dell’Associazione per lo sviluppo delle arti nel 1948.

Parravicini promosse anche diversi progetti artistici nella capitale argentina.

Maggiore di otto figli, era soprannominato Pelón e trascorse tutta la sua infanzia e la giovinezza ne “La Casona”. Una casa colonica di Vicente Lopez, ad Olivos, a 10 km a nord di Buenos Aires.

Realizzatosi fin da giovanissimo nella pittura, espose anche a Liegi, in Belgio, dove vinse una medaglia d’oro e re Alberto acquistò uno dei suoi quadri.

Come riporta Il Punto Zero, proprio ad Olivos iniziarono le prime manifestazioni legate alla sua particolare intuizione: fin da giovanissimo, infatti, Parravicini era solito trovare una collocazione ad oggetti ma anche a persone scomparse, anche se fu solo nel 1938 che manifestò appieno le proprie capacità. Svegliatosi all’improvviso, percepì un forte odore di salsedine e di alghe, e poi una voce femminile che raccontava come si stesse staccando dalla realtà terrena e fosse al contempo circondata da immagini meravigliose.

Parravicini, inizialmente ignaro, stava assistendo, in una sorta di semi-trance, alla morte della poetessa Alfonsina Storni, che proprio quella notte di ottobre del 1938, si suicidava, annegando nelle acque di Mar del Plata, a 450 km da lì.

Già qualche anno prima l’uomo aveva manifestato un’espressività artistica del tutto inconsueta, quando le sue mani, senza controllo, erano lasciate libere di scrivere e disegnare cose che sarebbero accadute – sembra – molti anni dopo.

Le psicografie di Parravicini non furono accolte con grande gioia dall’artista, che inizialmente ne fu intimorito, al punto da strappare numerosi disegni. La maggiore attività si espresse soprattutto tra il 1936 e il 1940, anche se le psicografie profetiche lo accompagnarono per tutta la vita.

Lo scultore-disegnatore argentino ebbe anche un presunto contatto con gli UFO.

Parravicini era seduto su una panchina sul marciapiede di Avenida Nueve de Julio, nel centro di Buenos Aires, quando due persone si avvicinarono. Una luce enorme, proveniente da un’astronave aliena, li avvolse, trasportando tutti e tre in una stanza circolare con pannelli luminosi e un tubo centrale. Lì vi erano altri esseri simili a quelli che lo avevano condotto al suo interno. La comunicazione avvenne telepaticamente; uno dei due personaggi gli avrebbe detto

“Tu devi predicare l’amore. L’universo è armonia. Noi stiamo guardando. Il comportamento umano è aggressivo. Abbiamo molti eletti. Ci rivedremo”.

Il viaggio, una vera e propria abduction, sarebbe durato per più di tre ore, a bordo di una navicella che sorvolava molte terre, tra le quali il poeta riconobbe il Giappone, la Francia e poi il Cile, per poi tornare nello stesso luogo da cui era stato “prelevato”, la piazza centrale di Buenos Aires.

L’entità bionda con la quale aveva parlato, e che aveva una voce gutturale, dal linguaggio incomprensibile, aveva un aspetto nordico e occhi chiarissimi. I suoi modi erano piuttosto amichevoli.

Da quel momento, la sua vita sarebbe stata dominata da un’entità superiore, come l’artista la definiva, che gli avrebbe donato la capacità di eseguire disegni profetici, quelli che lui chiamava psicografie premonitrici, tra il 1936 e il 1972.

Piscografie di Parravicini cosa sono

In quegli anni Parravicini produsse oltre 700 psicografie, molte delle quali avevano ad oggetto proprio la sua terra, l’Argentina. Le immagini erano accompagnate sempre da un breve messaggio esplicativo, che ne delineava il tratto preciso, realizzando profezie che coprivano tutti i campi dell’attività umana: politico, sociale, culturale, spirituale, metafisico, scientifico, tecnologico, e che contraddistinsero la sua figura, almeno in patria, come quella di un abile visionario e profeta di vita.

Purtroppo questo non bastò a farlo conoscere subito in tutto il mondo, ma l’artista tornò in auge soprattutto dopo il verificarsi delle profezie presumibilmente contenute in alcuni suoi disegni.

Dagli schizzi emerge la sua profonda spiritualità, e quello strano rapporto che lo legava agli “esseri dello spazio”, quegli “estranei”, come li definiva il poeta, o “esseri azzurri” provenienti dal pianeta Ki-En-Ki, che tenevano d’occhio la Terra già da migliaia di anni e sarebbero tornati su enormi navi rosse a forma di pesce. Secondo l’artista, gli stessi esseri avevano contribuito alla nascita di molte civiltà, tra cui quella sumera, quella egizia, quella greca e quella romana.

Gli “estranei” avrebbero cercato anche di aiutare l’uomo durante le due Guerre Mondiali, cercando di fortificarlo nella mente e nello spirito. Molte delle sue profezie si riferiscono proprio ad un contatto futuro con esseri alieni, che sarebbero venuti in pace.

La cosa interessante è che ogni messaggio contiene sia un disegno visivo, simbolico, il cui tracciato “parla” alle nostre emozioni ed intuizioni. Sia una prosa scritta invece fissata dall’artista, completamente sveglio, che si rivolge più al nostro intelletto.

Benjamin Solari Parravicini cosa ha previsto

Ecco tutti gli eventi previsti da Benjamin Solari Parravicini:

  • La morte violenta di Benito Mussolini e della sua amante Claretta Petacci
  • Caduta di Adolf Hitler e in conseguenza del Nazismo
  • Ascesa di Fidel Castro a Cuba
  • Comunicazioni via satellite
  • Lancio del primo animale nello spazio: Laika
  • Primo trapianto di cuore
  • Bomba atomica
  • Assassinio di JFK
  • Distruzione delle Torri Gemelle di New York
  • Decadenza della Chiesa cattolica

Molti disegni di Parravicini si riferiscono alla sua Argentina, per la quale prevedeva nel 1971 miserie e disavventure a livello nazionale, con una profonda caduta verso il basso. Ritenendo che il Paese avrebbe subito la propria sanguinosa “rivoluzione francese”, sprofondando in una crisi grave se gli argentini non avessero riconosciuto ed accettato l’Uomo Grigio che avrebbe potuto rimettere l’Argentina sulla retta via, dalla quale si era allontanata.

L’Uomo Grigio potrebbe essere stato Jorge Rafael Videla, al potere grazie ad un colpo di Stato tra il 1976 al 1981. in realtà però la sua dittatura non fu proprio positiva per l’Argentina. Anzi sarà ricordata soprattutto per la sistematica violazione dei diritti umani, creando il fenomeno dei desaparecidos. Si ricorderà poi il contrasto con il vicino Cile di Pinochet, sfiorando più volte il conflitto, disinnescato solo grazie all’intermediazione di Papa Giovanni Paolo II.

Dove si trovano i suoi disegni

La maggior parte delle psychographies furono raccolte dai coniugi Sigurd (morto nel gennaio 2007) e Ana María Von Wurmb, amici del poeta: catalogate e poi pubblicate in quattro volumi dalla Casa Editrice Kier, a Buenos Aires.

Un’altra parte dei disegni è invece contenuta nell’archivio della signora Bibiana Bryson, che continua a fare attività di ricerca sulle modalità di interpretazioni in merito allo svolgimento dei vari eventi mondiali.

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