Bulldog francese, i tanti problemi di salute che pochi conoscono

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 18 Aprile 2019

La nostra società, a partire dagli anni ‘80, è diventata sempre più edonista, egoista ed individualista. L’Io ha surclassato il Noi. I rapporti sociali – vuoi che siano di coppia o di amicizia – durano poco, sono fragili, superficiali, superflui, poco sinceri, opportunisti. Non a caso, stiamo preferendo sempre più la compagnia di animali domestici a quella degli esseri umani. Preferiamo sempre più accudire un cane o un gatto (o entrambi, o più di loro) piuttosto che crescere figli.

Certo, per chi è solo forzatamente, avere un animale domestico è un’ottima cura contro la solitudine. Per tutti gli altri, è più facile avere a che fare con chi non può esprimerci la sua opinione ed è dipendente da noi, anziché con quanti possono giudicarci, contrastarci, abbandonarci.

A riprova di questa tendenza – già comunque evidente girando per strada o guardando foto e video spiattellati sui Social – c’è anche una ricerca condotta da Nielsen lo scorso anno per il Corriere della Sera: gli acquisti per cani e gatti superano abbondantemente, almeno al supermercato, quelli dedicati ai bambini.

Ma a parte questa disamina sociologica che forse troverà molti in disaccordo, c’è un’altra questione: quanto davvero conosciamo l’animale domestico che stiamo accudendo? Quanto ne sappiamo riguardo le sue abitudini, le sue esigenze, le sue malattie? Molte specie hanno più bisogno di cure di altre, altre ancora non possono essere allevate in città o in piccoli appartamenti.

Eppure per strada vedi cose assurde. Animali visibilmente spaventati, in sofferenza, infastiditi dall’inquinamento acustico o dallo smog emanati dalle auto. Lo scandalo dei cani borsetta dei Vip, Paris Hilton in primis, è solo la punta dell’iceberg.

Un cane che sta diventando molto popolare è il Bulldog francese. Come scrive un team di ricercatori sulla rivista Canine Genetics and Epidemiology, solo in Gran Bretagna nel 2013 l’1,46% di tutti i cuccioli nati erano Bulldog Francesi, contro lo 0,02% di 10 anni prima. E, nel giro di pochi anni, questa razza diventerà la più popolare del Paese.

Anche qui da noi se ne vedono sempre più Perché piccolo, dal visino schiacciato e dolce. Gli occhi teneri. Ma in tanti non sanno che soffre varie malattie, che elenco di [sta_anchor id=”bulldog”]seguito[/sta_anchor].

Bulldog francese malattie

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Come riporta Il Giornale, c’è una correlazione tra la crescente richiesta da parte delle persone che vogliono avere un Bulldog Francese e il benessere stesso dell’animale, come spiega il coautore dello studio, Dan O’Neill del Royal Veterinary College: “C’è la preoccupazione che l’aumento della domanda per il Bulldog Francese sia dannosa per il benessere del cane, a causa dei rischi per la salute associati alle sue caratteristiche fisiche estreme”.

O’Neill e il suo team hanno osservato 2.228 Bulldog Francesi seguiti dai veterinari in Gran Bretagna dal 2013. I problemi di salute più comuni riscontrati sono stati le infezioni dell’orecchio, la diarrea e la congiuntivite. Quasi il 13% riportava problemi respiratori e disturbi alla pelle. Inoltre, si è scoperto che solo il 42% dei proprietari dei cani avvetti da problematiche alle vie respiratorie era a conoscenza delle condizioni di salute dell’animale.

Come è noto a chi possiede una razza canina di questo tipo, le caratteristiche fisiche come la faccia piatta, gli occhi sporgenti e le pieghe della pelle possono effettivamente dare origine a problemi seri di salute, quali infiammazione degli occhi, eczema e disturbi respiratori.

Gli stessi autori dello studio hanno specificato che alcune caratteristiche come l’aspetto, le dimensioni e il carattere stanno superando considerazioni ben più importanti all’atto dell’acquisto di un animale domestico. Il tutto, spesso e volentieri, va proprio a scapito della salute del quadrupede.

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