Compresse per ipertensione ritirate dal mercato: i particolari

Macleods Pharmaceuticals Limited sta richiamando molte compresse con la combinazione Losartan di potassio / idroclorotiazide, in quanto possono contenere una sostanza cancerogena. A riportarlo è Abc Action News.

Secondo il sito web statunitense Food and Drug Administration, le compresse, che trattano ipertensione e ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra, contengono piccole quantità di N-nitrosodietilammina (NDEA).

L’azienda ha però tenuto a precisare:

“I pazienti che assumono le compresse di combinazione di Losartan potassio / idroclorotiazide, USP devono continuare a prendere i farmaci, poiché il rischio di danni alla salute del paziente può essere maggiore se il trattamento viene interrotto immediatamente senza alcun trattamento alternativo”.

Chiunque abbia domande di carattere generale per la restituzione di questo prodotto, deve contattare Qualanex via e-mail all’indirizzo recall@qualanex.com. O chiamare il numero 888-280-2042 (dalle 7:00 alle 16:00 CST dal lunedì al venerdì).

I consumatori dovrebbero anche contattare il proprio medico o il fornitore di assistenza sanitaria se hanno riscontrato problemi che potrebbero essere correlati all’assunzione. O all’uso di questo prodotto. Le reazioni avverse o i problemi di qualità associati all’uso di questo prodotto, possono essere segnalati al programma MedWatch Adverse Event Reporting di FDA telefono, on-line, per posta ordinaria o via [sta_anchor id=”ipertensione”]fax[/sta_anchor].

 

Compresse per ipertensione cancerogene, quali rischi in Italia

Questo richiamo è stato condotto con la conoscenza dell’US Food and Drug Administration.

Ricordiamo che la FDA (Food and Drug Administration) è responsabile della protezione della salute pubblica garantendo sicurezza, efficacia e sicurezza di farmaci umani e veterinari. E ancora, prodotti biologici, dispositivi medici, forniture alimentari della nostra nazione, cosmetici e prodotti che emettono radiazioni.

La FDA fornisce anche informazioni sanitarie accurate e basate sulla scienza al pubblico.

Il problema non riguarda l’Italia. Ma l’attenzione va sempre tenuta alta. Basti ricordare che lo scorso luglio, come ricorda Money, alcuni farmaci per la pressione sono stati ritirati dal mercato, dal momento che al loro interno erano presenti sostanze cancerogene.

A farlo sapere è stata l’Aifa – Agenzia Italiana del Farmaco – che riscontra il principio attivo nocivo del valsatarn e allerta tutti consumatori sulla pericolosità di questa sostanza.

In un comunicato si legge infatti:

“La presenza di un’impurezza è stata riscontrata nel principio attivo valsartan prodotto dall’officina della Zhejiang Huahai Pharmaceuticals, nel sito di Chuannan, Duqiao, Linai (China) e attualmente risulta che l’impurezza sia presente solo nei prodotti fabbricati nel sito citato. L’impurezza è la N-nitrosodimetilamina (NDMA), classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo, che sarebbe presente nei lotti di materia prima utilizzati per produrre i medicinali contenenti valsartan oggetto di ritiro”.

Sono stati richiamati fin da subito 700 lotti contenenti valsatarn e si invitarono tutti i pazienti a prendere precauzioni e a contattare il proprio medico curante in caso si assumesse questo tipo di farmaco che viene solitamente usato per problemi di insufficienza cardiaca e ipertensione.

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