Morto David Rockefeller, il burattinaio del Mondo

Fortunato fino alla fine il banchiere David Rockefeller, spentosi il 19 marzo nella sua casa a Pocanto Hills, stato di New York. E’ infatti morto nel sonno, per un arresto cardiaco, a ben 101 anni. Quando uno nasce con la camicia, non può morirne senza. Del resto, nell’ultima classifica Forbes, David Rockefeller è stato inserito al 581mo posto tra più facoltosi del pianeta e al primo tra i ricchi più anziani, grazie a un patrimonio di 3,3 miliardi di dollari. Cifre non casuali: era l’ultimo nipote ancora in vita di John D. Rockefeller, il fondatore di Standard Oil, l’unico dei cinque figli di John D. Rockefeller Jr a dedicare l’intera vita agli affari. Fino a diventare il numero uno di Chase Manhattan Bank. L’istituto che poi ha dato vita a JPMorgan Chase. Di cui deteneva l’azione più rilevante: il 2%.

Ma Rockefeller i suoi soldi li ha anche utilizzati per oliare gli ingranaggi del Mondo e tessere amicizie con tutti i potenti di ogni angolo del Globo. Al punto da diventarne un autentico burattinaio.

Chi era David Rockefeller

david rockefellerCome riporta LaRepubblica, accanto alla sua attività di banchiere, Rockefeller si è guadagnato la celebrità anche per la sua attività filantropica. Nel 2006 ha concesso in eredità al Rockefeller Brothers Fund, istituito insieme ai suoi fratelli nel 1940, 225 milioni di dollari. L’anno prima aveva donato 100 milioni a due grandi istituzioni newyorchesi: il Moma, che aveva cofondato insieme alla madre, e la Rockefeller University, un ateneo lanciato da suo nonno. Nel 2008 altri 100 milioni di euro erano stati destinati all’università di Harvard, in Massachussets.

Wikipedia ci ricorda anche altre attività. Tra le attività non imprenditoriali ha figurato la presidenza del Museum of Modern Art di New York nel periodo 1962-1972 e poi nuovamente 1987-1993. Nel corso della sua lunga carriera dirigenziale ha ricoperto ruoli di rilievo in alcune delle più grandi aziende del mondo (di cui ha detenuto anche quote azionarie) come la Exxon Mobil (figlia della Standard Oil fondata dal nonno John Davison Rockefeller) o la General Electric.

David Rockefeller, burattinaio dei potenti

david rockeffeller bilderbergE’ stato amico stretto di grandi personalità internazionali, da Deng Xiaoping a Nelson Mandela fino all’ex segretario di Stato Henry Kissinger. Ma anche di figure controverse, come il dittatore cileno Augusto Pinochet, il presidente iracheno Saddam Hussein e lo Scià di Persia Reza Pahlavi.

Ma soprattutto, la sua figura viene criticata per aver fondato nel 1954 il Gruppo Bilderberg. Un incontro annuale per inviti, non ufficiale, di circa 130 personalità di spicco nel campo economico, politico e bancario. I partecipanti trattano una grande varietà di temi globali, economici e politici. Ed è qui che, secondo molti, si decidono le sorti del Pianeta.

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E’ anche stato presidente dal 1970 al 1985 del Council on Foreign Relations (di cui è stato presidente onorario), altra organizzazione nata nel 1921 e composta da uomini d’affari e leader politici, attualmente di circa 1400 membri. La quale, ancor più di Bilderberg, peserebbe sulle sorti del Mondo. Infine, per non farsi mancare nulla, ha anche promosso la nascita nel 1973 della Commissione Trilaterale. Un gruppo di studio (think tank) non governativo e apartitico con sede sociale a New York, che conta più di trecento membri tra uomini d’affari, politici e intellettuali provenienti dall’Europa, dal Giappone e dall’America settentrionale. Al fine di promuovere e favorire le relazioni tra Usa, Vecchio Continente e Sol Levante.

Insomma, se i Premier dei vari Paesi sono dei Pinocchio, David Rockefeller senza dubbio ne è stato il Mangiafuoco.

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