FESTA DI PIEDIGROTTA 2009

Anche quest’anno, per il terzo consecutivo, si sta svolgendo a Napoli la storica Festa di Piedigrotta, nata inizialmente come rito pagano, e diventata poi una festa dai connotati cristiani.
Le origini della festa infatti, risalgono ai baccanali destinati a propiziare la fecondità che si celebravano in onore del dio Priapo, nei pressi della Crypta Neapolitana. La natura orgiastica della festa rimase immutata per molti secoli nonostante l’avvento del cristianesimo, finché anche la festa arcaica di quello che era allora un borgo di pescatori, venne incorporata nella religiosità cristiana grazie alla costruzione, nel XIV secolo, di una piccola cappella nata, secondo una leggenda, nel luogo dove tre persone avevano sognato la Madonna, di cui avevano poi trovato un’antica statua lignea. La statua e la sua Chiesa, rifatta e ingrandita nel XVI secolo, divennero il centro della devozione del borgo marinaro e della sua festa, che fu fissata all’8 settembre, giorno della natività di Maria.

La festa, con la sua “Parata di Piedigrotta” alla quale partecipavano anche dignitari del regno (e talvolta gli stessi regnanti), corpi militari in parata, pellegrini e delegazioni di paesi vicini, divenne una delle più importanti di Napoli, anche perché non perse mai del tutto i suoi caratteri orgiastici e paganeggianti.
La festa diventò nel XIX secolo la culla della canzone napoletana classica, che conobbe i suoi anni d’oro tra il 1890 e il 1910: sono gli anni di Salvatore Di Giacomo, Libero Bovio, Raffaele Sacco e tanti altri ancora. Allora la Piedigrotta era l’occasione per pubblicare le nuove canzoni (nel 1889 i testi furono più di tremila), il cui successo era sancito – prima della radio e della televisione – dalla loro circolazione popolare e dal numero di spartiti venduti. Tant’è che, a partire dal 1952 venne introdotto, in concomitanza con la festa, il Festival della Canzone Napoletana, che si svolgerà fino al 1970. Dopo la fine del Festival di Napoli inizierà anche il declino della Piedigrotta, che fu così sospesa nel 1982; per alcuni però, la sospensione della festa è anche dovuta al clima violento della Napoli d’inizio anni ’80, scenario di una sanguinosa spartizione della città da parte di alcuni clan della camorra, oltre poi al terrorismo di matrice politica che insanguinava tutta Italia da alcuni anni.
Nel 2007 il Comune di Napoli ha patrocinato una nuova edizione della festa, nel quadro degli eventi estivi, riprendendo in parte le modalità tradizionali: le luminarie in via Piedigrotta, i mortaretti che annunziano l’inizio della festa la mattina dell’8 settembre, la sfilata dei carri allegorici sul lungomare, la sfilata dei bambini con i vestitini di carta, il concerto in Piazza del Plebiscito nonché la batteria di fuochi d’artificio a mare, di durata oltre 30 minuti. L’evento ha così definitivamente posto fine, almeno per ora, allo svolgimento della “notte bianca”, che nella città Partenopea si è rivelata un fallimento.
Quest’anno la Festa è iniziata lo scorso giovedì, ed ha come tema il Futurismo: il primo giorno vi è stata l’accensione delle luminarie in via Piedigrotta e nelle principali vie del quartiere, che racchiudono il Santuario della Madonna di Piedigrotta; anche il monumentale complesso sarà illuminato da luci artistiche per tutto il periodo della festa. Lo stesso 3 settembre (fino al 30 novembre) è iniziata una mostra presso il Palazzo Reale, che prevede l’esposizione di circa 100 manifesti originali, alcuni tratti da riviste e pubblicazioni; l’esposizione è correlata da filmati creati appositamente per riprodurre in un montaggio dinamico frasi di grande impatto tratte dai manifesti stessi, accompagnate da tracce audio con registrazioni d’epoca, nonché rumori e suoni. Sabato vi è stata la sfilata dei carri (alla quale ha partecipato anche la figlia di Charlie Chaplin, Geraldine Chaplin, madrina dell’evento) partita dal Palazzo Reale, e proseguita sul lungomare, con la serata che si è conclusa con il suggestivo spettacolo pirotecnico, con i fuochi riflessi nel mare e che hanno squarciato il cielo, per circa una mezz’ora.
Positivo per me aver ripristinato un rito antico, che grazie alle luci della sera e ad un lungomare incantevole, è davvero  suggestivo. Ritrovare un’antica usanza, è un buon inizio per una città che ha bisogno di ritrovare sé stessa, o almeno quella coesione sociale che ci ha da sempre caratterizzati.
Di seguito, riporto il programma di questi giorni:
8 MARTEDI          
Ore 21,00            2° serata Audizioni alla Rotonda Diaz
                 
9 MERCOLEDI     
Ore 21,00           
Spettacolo “Piedigrotta Futurista” da Francesco Cangiullo.
ideazione e regia di  Gianfranco Gallo – con Gianfranco e Massimiliano Gallo – Villa Comunale altezza Cassa Armonica
                 
10 GIOVEDI         
Ore 21,00            XXVII edizione della “Serenata alla Madonna” di Benedetto Casillo da un’idea di Don Giuseppe Cipolloni con la partecipazione degli artisti napoletani – Santuario di Piedigrotta
Ore 21,00            Spettacolo “Piedigrotta Cangiullo” con Mauro Gioia e Barbara Carlotti – Teatro Sannazaro
                 
11 VENERDI         
Ore 18,00            Concerto “Delizie napolitane ovvero in lode della villanella” alla Crypta Neapolitana
Ore 21,00            Concerto di Elton John in Piazza del Plebiscito
                 
12 SABATO          
Ore 11,00
Ore 13,00            Visite guidate alla Crypta Neapolitana
Ore 12,00            Concerto “Didone e le altre” arie e sinfonie alla Crypta Neapolitana
Ore 18,00            Carri alla Rotonda Diaz
Ore 18,30            Santa Messa alla Rotonda Diaz
Ore 19,30            Processione Madonna di Piedigrotta
Ore 21,30            Spettacolo teatrale ”Festa di Piedigrotta” regia di Nello Mascia alla Rotonda Diaz
Ore 23,00            Spettacolo pirotecnico – Lungomare Caracciolo
                 
13 DOMENICA  
Ore 11,00
Ore 13,00            Visite guidate alla Crypta Neapolitana
Ore 12,00            Concerto “Musa Latina” L’invenzione dell’antico” alla Crypta Neapolitana
Ore 18,00            Animazione in Villa comunale

Ore 21,00            Finale Audizioni Rotonda Diaz

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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