Fiat manda in pensione la Punto: storia di un modello di successo

Il gruppo FCA piange ancora la morte di Sergio Marchionne, Ceo del gruppo, nonché di Ferrari e CNH. In queste settimane, si sono tessute le lodi del manager, sebbene non manchino feroci critiche in chi ha visto in lui una sorta di bianchetto dei diritti dei lavoratori. Forse dimenticando come stava messa la Fiat quando è arrivata e come è cambiato il Mondo in questi anni. Con la feroce concorrenza al ribasso dei paesi ex comunisti (sia per quanto concerne la manodopera sia per quanto concerne la pressione fiscale), nonché di un mercato più variegato. Con l’inondazione nel nostro Paese di modelli stranieri, i quali hanno ridotto l’affezione endemica degli italiani verso i modelli del gruppo.

Senza poi considerare i prezzi non proprio convenienti del gruppo Fiat stesso. Basti considerare che il modello più economico, la Fiat Panda, finisce per costare sugli 11mila euro. Mentre i segmenti più elevati costano quanto se non di più rispetto a modelli tecnicamente ed esteticamente superiori.

Ma tralasciando il dibattito meriti Vs demeriti di Sergio Marchionne, dei quali se ne è parlato già tanto, qui il tema è un altro: la “messa in pensione” di un modello ormai storico del gruppo. Dato che veniva prodotto da un quarto di secolo: la Fiat Punto. Un modello che entra a pieno titolo tra i modelli di successo del gruppo alla luce del numero dei modelli venduti e che vediamo in circolazione. Di seguito la storia della Fiat Punto.

Fiat Punto non più prodotta

 

Come riporta Libero, nello stabilimento Fca di Melfi i robot della catena di montaggio si sono fermati. Nessuna nuova Punto uscirà più da lì, dopo 25 anni ininterrotti di produzione. Era il 1993 quando l’utilitaria che era più di una punto e destinata alla classe media venne lanciata sul mercato italiano. C’era ancora Gianni Agnelli e c’era Paolo Cantarella amministratore delegato. Se ne sono costruiti 9 milioni di esemplari. L’ultima prodotta è stata di colore bianco, come testimonia la foto postata su facebook dall’azienda.

Fiat Punto storia

Fiat Punto prima serie

fiat punto prima serie foto

Come riporta Wikipedia, la prima generazione della Punto nasce col progetto numero 176 e viene presentata al pubblico durante il Salone dell’automobile di Francoforte del 1993. Disegnata da Giorgetto Giugiaro è stata concepita come erede della Fiat Uno. L’accoglienza della critica e del pubblico furono positive e la Punto riuscì ad aggiudicarsi il premio Auto dell’anno nel 1995. Il modello, un anno e mezzo dopo il suo esordio, era già stato venduto in un milione e mezzo di esemplari. Venne sostituito, dopo un aggiornamento apportatogli nel 1997, dal nuovo modello nel 1999.

Fiat Punto seconda serie

fiat punto seconda serie foto

La seconda serie della Punto esordisce nel 1999 in occasione del centenario della casa automobilistica torinese con la commercializzazione del progetto numero 188. Questa vettura non portò con sé solo l’eredità del modello precedente (e del suo enorme successo) ma fu anche la vettura con cui la FIAT volle concretizzare i propri 100 anni di storia. Venne interamente disegnata all’interno del centro stile Fiat e fu la prima utilitaria al mondo a ricevere 4 stelle EuroNCAP, registrando un notevole miglioramento rispetto al modello precedente. Ricevette un corposo aggiornamento nel 2003 e venne ulteriormente aggiornata (e ridenominata Punto Classic) nel 2007.

Nel 2005 le venne affiancato un nuovo modello, più grande e moderno ma che non la sostituì completamente fino al 2010, quando dopo più di 11 anni cessò la produzione della seconda serie della Punto, che venne comunque venduta fino a maggio 2011.

Fiat Punto terza serie

fiat punto evo foto

Verso la fine del 2005 viene presentata al pubblico la terza serie della famiglia Punto. Si tratta di una vettura molto grande rispetto al segmento di riferimento, superando i quattro metri di lunghezza. Per questo motivo viene commercializzata con l’appellativo “Grande” e non sostituisce il modello già presente in gamma ma lo affianca. La Grande Punto quindi crea, nel corso della sua commercializzazione, una vera e propria famiglia di modelli, allargandosi a diverse tipologie della stessa vettura.

La terza generazione della Punto è anche l’auto che segna simbolicamente il risorgimento della casa automobilistica italiana che stava fino a quel momento attraversando un periodo molto difficile. Nata dal progetto numero 199 è stata sviluppata dalla Fiat, ma i costi di sviluppo sono stati divisi con la General Motors che utilizzerà la piattaforma della Grande Punto anche per alcuni suoi modelli, soprattutto sul mercato europeo. Nel 2006 viene presentata la versione a 3 volumi della Punto, commercializzata col nome Linea. Subito la Grande Punto riscuote un enorme successo, disegnata dalla Italdesign Giugiaro non le viene mai applicato alcun aggiornamento estetico, bensì le viene affiancato un modello denominato Punto Evo, una sorta di evoluzione del primo, più curato nei dettagli e di maggior qualità percepita, oltre che con importanti aggiornamenti meccanici.

Entrambi i modelli (Grande Punto e Punto Evo) nel 2012 vengono sostituiti da un terzo e ultimo modello, sempre facente parte della terza generazione della Punto, denominato Punto 2012 o semplicemente Punto, di cui la produzione è finita nel 2018. Con la Punto 2012 si chiude la produzione, poiché non viene sviluppato un nuovo erede. Oltre ai modelli commerciali, venduti anche nelle varianti elaborate a marchio Abarth, la terza serie della Punto ha dato vita anche a un modello da competizione rally: la S2000.

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