Francesco Emilio Borrelli, il consigliere regionale che combatte i poteri piccoli

Francesco Emilio Borrelli, il consigliere regionale che combatte i poteri piccoli

La sua pagina Facebook sembra quella di Luca Abete, inviato di Striscia la notizia. A caccia di piccoli truffatori, in particolare parcheggiatori abusivi e venditori ambulanti. Parlo di Francesco Emilio Borrelli, ex consigliere provinciale e regionale della Campania nelle file dei Verdi. Diventato deputato della Repubblica con le elezioni politiche 2022.

Le sue denunce contro i parcheggiatori abusivi con tanto di video, gli sono pure costati un motorino bruciato e alcune violenze fisiche subite.

Certo, i parcheggiatori abusivi sono molto fastidiosi, ed io stesso preferisco sostare la macchina molto prima per evitarli. Ma ci sono tante altre cose che non vanno. Questi sono da considerare poteri “piccoli”. Perché non denunciare anche quanto fanno notai, avvocati, medici, dirigenti di enti pubblici?!

La sua è una denuncia spicciola, ridondante, di fenomeni negativi atavici che si conoscono. Oltre a quelli citati, anche i rifiuti depositati dove non si può o peggio sono dati alle fiamme. O anche gli scippi e via dicendo.

Francesco Emilio Borrelli, insieme al pizzaiolo Gino Sorbillo e allo speaker Gianni Simioli, hanno creato un trio di supereroi. Che combattono i problemi dei napoletani. Peccato però che sono tutti noti, convissuti e perfino giustificati. Magari sbagliando.

Un attivismo che si confà più ai semplici cittadini e non a chi, come Borrelli è nelle istituzioni locali da un po’. Ancor di più se si pensa al suo [sta_anchor id=”borrelli”]partito[/sta_anchor].

Francesco Emilio Borrelli chi è

Francesco Emilio Borrelli chi è

Come riporta OpenPolis, Francesco Emilio Borrelli è nato il 14 agosto 1973 a Napoli, ed è laureato in Giurisprudenza. Nelle file dei Verdi, dal 12 luglio 2004 al 06 giugno 2009 è stato Assessore all’Agricoltura e Protezione civile presso la Provincia Napoli. Dal giugno 2012 al maggio 2015 è stato Assessore al Comune di San Giorgio a Cremano (NA).

Dal 2015 è consigliere regionale della Campania, sempre nei Verdi, e nella maggioranza che sostiene il Governatore De Luca.

In seguito delle elezioni politiche 2022, Francesco Emilio Borrelli è stato ripescato al posto di Guido Milanese di Forza Italia, nel collegio plurinominale di Campania 1. E’ dunque diventato deputato nelle fila di Verdi-Sinistra italiana.

Il sito della confederazione di partiti Insieme, presentatasi nelle elezioni politiche del 2018, ci dice invece che Borrelli è un giornalista professionista che ha sempre coltivato la passione per l’impegno civile e associativo, prima nelle aule scolastiche e universitarie. Dove è stato eletto in diversi organi come rappresentante degli studenti, e poi nelle Istituzioni come visto prima.

Ha collaborato con media regionali e locali e, da anni, è inviato speciale della popolare trasmissione radiofonica La radiazza, condotta da Gianni Simioli su Radio Marte. E’ iscritto da 23 anni ai Verdi e ha sempre militato nel centrosinistra.

Quindi, il caro Borrelli è nelle istituzioni locali dal 2004. ma le cose vanno peggio se si guarda al partito di cui fa parte: i Verdi. I quali governano la Campania da 14 anni, e Napoli l’hanno governata per 18. Non male poi la presenza

Ancora meglio è andata alla Provincia, dove i Verdi hanno espresso un Presidente per 14 anni consecutivi: dal 1995 al 2009 (elenco completo qui). E lui è stato pure Assessore all’ambiente dal 2004 al 2009.

Pomodori verdi fritti. Anzi, bruciati.

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Una risposta a “Francesco Emilio Borrelli, il consigliere regionale che combatte i poteri piccoli”

  1. Buongiorno Luca, le scrivo perché mi é capitato di leggere un suo articolo riguardante Francesco Saverio Borrelli. Ho conosciuto Borrelli per caso via social quando vedendo un suo video gli avevo espresso il mio pensiero riguardo il suo atteggiamento nei confronti dei cittadini, a volte secondo me esageratamente “aggressivo”. Lo avevo invitato ad assumere lo stesso atteggiamento anche con l’amministrazione, qualora si fossero riscontrate carenze o illegalitá, ma la sua risposta nei miei confronti é stata a dir poco offensiva, qualificandomi in un certo modo etc.
    Era un incontro occasionale ma dopo il suo atteggiamento ho iniziato a seguirlo, a commentare alcuni suoi post esprimendo il mio pensiero a volte forse anche in maniera ironica e provocatoria.Mi ha risposto spesso ma, di fronte ad una domanda che gli ho fatto per pura curiositá, la sua risposta é stata il bannarmi immediatamente..ho provato a riformulargliela con un altro profilo ed il risultato é stato lo stesso……allora mi chiedo:ma perché?? La domanda é la seguente:” Borrelli, ma lei é laureato oppure no?” Come le dicevo era pura curiositá in quanto sul curriculum vitae firmato dallo stesso e consultabile nel sito della Regione sembrerebbe di no. Consultando Openpolis sembrerebbe di sì.Leggendo una pagina del Consiglio Nazionale Studenti Universitari dell’epoca risulta laureando in lettere e filosofia, da qualche altra parte invece parrebbe laureato in giurisprudenza… insomma una mancanza di chiarezza che potrebbe derivare da un semplice errore di trascrizione o da una svista ma la reazione dello stesso Borrelli mi lascia perplesso.. Il fatto che sia laureato o meno di per sé non é importante ( più che altro ,nel caso non avesse terminato gli studi, potrebbe essere imbarazzante il fatto che lo stesso riporti nel curriculum di aver avuto vari incarichi di rappresentanza in ambito universitario )ma l’assenza di una risposta ed il voler nascondersi che fa pensare…soprattutto da parte di un politico che estremizza la legalitá e la trasparenza quale baluardo delle sue battaglie…Non ho alcun interesse nella vicenda, non lo conosco personalmente, non mi occupo di politica ma l’aggressione verbale da me subita dallo stesso inizialmente mi ha infastidito molto, cosí come il suo atteggiamento da bullo nei confronti di una vecchietta che gettava il sacchetto del l’immondizia fuori orario..sicuramente questa vicenda della laurea/non laurea di Borrelli non sará un caso “Oscar Giannino 2” ma un famoso politico diceva “ a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”.. Le auguro una buona giornata e mi scusi se l’ho disturbata

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