I FRANCESI E IL LORO RIDICOLO NAZIONALISMO: A FARLI GRANDI SONO STATI GLI STRANIERI

A PARLARNE UN LIBRO USCITO DI RECENTE: DICTIONNAIRE DES ÉTRANGERS QUI ONT FAIT LA FRANCE. LA LISTA COMPRENDE LE PIU’ DISPARATE CATEGORIE PROFESSIONALI
Oltre che per la splendida Parigi, i loro squisiti e colorati dolci e il loro accento gentile e invidiabile, i francesi sono famosi anche per il loro proverbiale orgoglio nazionale. Il che, per carità, è cosa pure invidiabile. E forse, in virtù di ciò, se la prenderebbero pure se gli ricordassimo che tanti dei loro personaggi più famosi hanno origini straniere. Alcuni sono nati lì da genitori stranieri, altri hanno acquisito la cittadinanza dopo; o ancora, non hanno né l’una né l’altra caratteristica, ma hanno dato il meglio di sé proprio sul territorio transalpino. Lo scorso ottobre è uscito un libro, Dictionnaire des étrangers qui ont fait la France, che raccoglie le tante storie di questi personaggi. Vediamone diversi di seguito.

I VARI PERSONAGGI – Nella lunga lista troviamo lo stilista Pierre Cardin, nato Pietro Cardini a San Biagio di Callalta in provincia di Treviso; Marie Curie, premio Nobel per la fisica e la chimica; Robert Schuman, il padre fondatore dell’Unione europea; la chimica e fisica polacca Marie Curie, due premi Nobel, naturalizzata russa e poi francese; il medico svizzero Gustave Roussy tra i primi a fare ricerche sul cancro, naturalizzato francese nel 1907. E ancora: il cantante di origini armene Charles Aznavour, il torinese Marcel Bich, l’inventore della penna bic. Ci sono poi lo scrittore Stephane Hessel, nato a Berlino, autore del saggio di successo “Indignatevi”; l’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, di origini ungheresi, e sua moglie Carla Bruni; l’industriale italiano Ettore Bugatti, fondatore della famosa omonima fabbrica di automobili; e i personaggi dello sport, come gli ex calciatori Zinedine Zidane, di origine algerina, e Basile Boli, nato in Costa d’Avorio; il giocatore di basket, Tony Parker, nato in Belgio, da padre americano e madre

olandese o Raymond Kopa, calciatore e Pallone d’oro 1958.

Ma non finisce qui: il pianista Frédéric Chopin, i pittori Pablo Picasso e Salvador Dalì, il designer Le Corbusier, gli scrittori Samuel Beckett, Georges Pere e Émile Zola, l’imprenditore Carlos Ghosn, i cantanti Yves Montand e Serge Gainsbourg, il compositore Igor Stravinsky.
Sicuramente ce ne sono tanti altri. Non resta che leggerli sul libro.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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