Il paesino italiano fiabesco di colore azzurro: dove si trova

Tutta questa bellezza senza navigatore” canta Luciano Ligabue in Buona notte all’Italia, canzone dedicata al nostro Paese che lui stesso ha descritto come “una lettera sofferta” per le tante cose belle che ha, ma anche per le altrettante cose che non vanno.

Io il navigatore per esplorare l’Italia e i paesi vicini a dove vivo, lo uso eccome. Sebbene talvolta faccia fare delle strade assurde. Ma l’Italia è così bella che andrebbe vista tutta. Così variegata, tra montagne, mari, colline verdeggianti. Borghi semi-deserti eppure così caratteristici, isole, spiagge bianche, dorate o nere a seconda della morfologia del territorio. Per non parlare del buon cibo, che caratterizza ogni posto in cui vai. Lasciandoti un bel ricordo anche nel palato, oltre che nella mente e nel cuore.

Certo, ci sono appunto tante cose che non vanno. Come i prezzi eccessivi, le strade spesso dissestate, disarticolate e pericolose, nonché i trasporti pubblici molto spesso non impeccabili. Che fanno propendere ai più i Paesi esteri. Con i giovanissimi che ormai fanno le loro prime esperienze lontano da casa direttamente all’estero. Facilitati anche da un web che rende le prenotazioni un gioco, appunto, da ragazzi.

Tra le tante bellezze italiche ce n’è anche una che fa pensare ad una Fiaba. Un paesino con le pareti azzurre. Ecco dove si trova.

Casamassima, il paesino tinto di azzurro come nelle fiabe

casamassima foto

Il portale In Italia ci fa scoprire Casamassima, piccolo borgo medievale delle provincia di Bari definito per le inconfondibili tinte il “paese azzurro“.

Oggi purtroppo le sfumature sono un po’ offuscate, a causa del passare del tempo e della mancanza di una adeguata manutenzioni a quei colori che hanno ispirato i numerosi artisti che sono giunti nel paesino a pochi chilometri da Bari per apprezzarne le tonalità monocromatiche.

Nei primi anni ’60 Vittorio Viviani, famoso pittore milanese, si trovò a passare per caso in questo dedalo di viuzze dal forte e intenso colore di cobalto, rimanendone talmente folgorato da provare a rievocare quelle sensazioni e quei colori nelle sue apprezzate tele.

Oggi è tutto un po’ sbiadito, e il confronto con le capitali mondiali del blu e dell’azzurro, come Chefchaouen, Jodhpur e Juzcan, le città azzurre del Marocco, dell’India e dell’Andalusia, dove il colore del cielo regna sovrano, è un po’ azzardato. Ma l’amministrazione intende correre ai ripari e riportare a far risplendere i colori originali nell’antico borgo pugliese.

Perchè Casamassima è azzurra

casamassima puglia

 

Ma da dove ha origine la necessità di colorare tutto di azzurro il paesino situato a poca distanza da Bari? Narrano le cronache che nel diciassettesimo secolo per sfuggire alla peste che dilagava in tutto il sud Italia, la popolazione fece un voto. Il duca Orlando Vaaz, per lo scampato pericolo , fece costruire una nuova chiesetta, in onore della Madonna di Costantinopoli e ordinò che tutte le case fossero riverniciate con calce viva per igienizzare il paese. Diede altresì l’ordine di aggiungere al bianco tipico della calce anche tinte di azzurro, per richiamare il tradizionale velo con cui solitamente viene raffigurata la Madonna.

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