Inter torna in Champions, ma potrebbe beccare questo girone infernale

Dopo ben sei anni di assenza, l’Inter torna in Champions. Quella Champions che rievoca ricordi incredibili ai tifosi nerazzurri, ovviamente quelli relativi al Triplete conquistato nel 2010. Ad oggi, ancora l’unico in Italia. I nerazzurri ci arrivano dopo aver sconfitto la Lazio in un rocambolesco 3 a 2, che li ha portati in parità, ma per effetto degli scontri diretti, li ha portati anche diritti in Champions league.

Certo, ora viene il difficile, visto che l’Inter partirà in quarta fascia e dunque rischia seriamente di ritrovarsi nel girone ben tre colossi europei. Inoltre, c’è sempre il dubbio di una società assente o quasi. Avendo pure perso una personalità di spicco come Sabatini. Oltretutto, la proprietà langue in termini di investimenti, dato che l’Inter rischia di perdere sia il terzino destro Cancelo che il trequartista Rafinha. Essendo impossibilitata a riscattarli entrambi.

Tuttavia, una bella notizia a livello economico lascia ben sperare. Inoltre, nelle ultime ore si è avanzata una ipotesi clamorosa: uno scambio con la Juventus che porterebbe Icardi alla Juventus e Higuain più 50 miioni all’Inter. Un cambio che ha già avuto la benedizione del patron in pectore Massimo Moratti, ma lascia non pochi dubbi data l’età di entrambi.

Vediamo dunque di seguito quale possibile girone potrebbe beccare l’Inter e quali sono invece le belle notizie dal punto di vista finanziario.

Inter possibile girone Champions

icardi champions

Come riporta Yahoo, le squadre qualificate alla Champions League vengono divise in quattro fasce, da ognuna delle quali viene estratto un nome, stando attenti a non mettere squadre della stessa nazione nello stesso gruppo. La prima fascia contiene i campioni d’Europa del Real, i vincitori dell’Europa League (Atletico) e i campioni dei primi 6 Paesi col miglior ranking, cioè Bayern Monaco, Barcellona, Juve, Psg, Manchester City e Lokomotiv Mosca.

Dalla seconda alla quarta fascia, invece, viene appunto seguito il ranking Uefa e l’Inter, dunque, è inserita in quarta fascia. Al momento in seconda fascia ci sarebbero Dortmund, Porto, Manchester United, Shakhtar, Liverpool e Napoli, mentre in terza fascia ci sono Schalke, Lione e Monaco. Tottenham e Roma sono invece in terza fascia. Le altre squadre arriveranno dai preliminari e, solo dopo, si saprà quali sono esattamente i club qualificati alla prossima Champions League.

Ma già vedendo così si capisce quali rischi corre l’Inter, ma anche quali sono i sogni. Si potrebbe andare, in caso di successo del Liverpool nella finale di quest’anno, da un gruppo composto da Real Madrid, Manchester United e Monaco, a uno più abbordabile, come Atletico Madrid, Porto e Salisburgo. Ma se si guarda a chi potrebbe salire dai preliminari arrivare a un girone ‘facile’ come quello con Lokomotiv, Basilea e Ludogorets. Ma quel che è certo è che, essendo in quarta fascia, per l’Inter il rischio di un girone di ferro è reale.

Inter, piovono soldi

suning inter

Come riporta l’Ansa, la società nerazzurra ha pubblicato i dati economici per i primi nove mesi della controllata Inter Media and Communication S.p.A, in cui confluiscono i ricavi da sponsorizzazioni e diritti tv.

“Sono quasi 40 milioni di euro di ricavi in più per gli sponsor soltanto dalla Cina: l’Inter continua a crescere in Asia. La società nerazzurra ha ufficializzato, all’interno della relazione economica della controllata Inter Media and Communication S.p.A (società in cui confluiscono i ricavi da sponsorizzazioni e da diritti tv), le cifre di alcuni nuovi contratti firmati negli ultimi mesi”, riporta l’Ansa.

“L’Inter ha così firmato un accordo da 10,5 milioni di euro nel 2018 con le società cinesi FullShare (attiva nei settori dei servizi per il turismo e per l’educazione dell’infanzia) e Donkey Mother (agenzia di viaggio online), mentre l’accordo con iMedia, agenzia cinese di marketing sportivo, per la stagione attuale vale 27,2 milioni di euro”.

“Nei primi nove mesi dell’esercizio 2017/18, l’Inter ha avuto ricavi da sponsor e diritti tv per 156,5 milioni di euro (158,2 al 31 marzo 2017): al termine della stagione, la stima dei ricavi è stata fissata a 203,5 milioni di euro. Tuttavia, dalla Cina non sono ancora stati incassati 22,5 milioni di euro per gli accordi di co-branding relativi alla stagione 2016/17”.

Una pioggia di euro che non può che fare bene alle casse nerazzurre, in vista delle spese estive di mercato (sempre considerando i paletti del Fair Play Finanziario).

Intanto il Biscione si prepara a incassare altri soldi per il riscatto definitivo di Nagatomo dal Galatasaray (3 milioni) e di Kondogbia dal Valencia (25 milioni di euro), oltre a quello possibile di Joao Mario (30 milioni di euro).

La speranza di Ausilio è quella di riscattare sia Rafinha (che potrebbe restare un altro anno in prestito a Milano con riscatto obbligatorio l’anno prossimo dal Barcellona a 39 milioni di euro), sia Cancelo (35 milioni, più difficile perché altri club vogliono l’esterno del Valencia).

Averli entrambi significherebbe avere in rosa due giocatori già ambientati e che ricoprono due ruoli di cui altrimenti l’Inter sarebbe deficitaria. Altrimenti, occorrerà pure trovare chi li rimpiazza, oltre a fare anche il resto. Per ora, ricordiamo, l’Inter ha preso Asamoah dalla Juventus, De Vriji dalla Lazio e Lautaro Martinez dal Racing.

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