LA GUERRA DELLE ROSE

Era nell’aria da tempo…I senatori Bruno Tabacci e Mario Baccini lasciano l’UDC per formare un nuovo soggetto politico che punta al centro, contro un bipolarismo a loro dire malato. Esso si chiamerà “La rosa bianca”, ed ha ottenuto il benestare del segretario della Cisl, Savino Pezzotta, e forse anche di Antonio Di Pietro, che però non si è ancora sbilanciato. Pare infatti che quest’ultimo voglia ancora correre con un simbolo ed una formazione politica autonoma, anche se un accordo è tutt’altro che improbabile. Del resto, nel DNA dell’Italia dei valori, c’è forte vicinanza di idee con questo nuovo progetto.


Il centro-destra, che tanto parla del centro-sinistra come “armata brancaleone”, si trova così con due partiti alquanto frammentati al loro interno e quindi indeboliti: AN che ha perso Storace e la Santanchè, che porteranno con sé i voti di coloro che non sono d’accordo con lo spostamento eccessivo al centro del partito primo erede dell’MSI, e l’UDC che ha perso, dopo l’uscita di Follini, altre due figure importanti quali Tabacci e Baccini, che gli sottrarranno dei voti. Del resto, i due leader di questi 2 partiti, Fini e Casini, stanno facendo la solita figura da servi di Berlusconi, avendolo aspramente criticato negli ultimi mesi dell’anno scorso ed ora, attratti dalle poltrone di Governo, hanno rimangiato tutto ciò che gli hanno detto. Anche ciò di per sé, dovrebbe contribuire, se gli elettori fossero davvero coerenti col proprio voto, a far perdere consensi ai loro partiti.
La Lega di per sé, pure sembra un oggetto estraneo…Quindi tutta questa unità nel centro-destra non la vedo.
Per quanto mi riguarda, sono contento di quanto ha fatto l’Italia dei valori al Governo, perché nel nostro piccolo abbiamo contribuito ad iniziative in favore dei cittadini. Ciò non toglie però che se il partito decida di fondersi nel progetto suddetto dei due senatori uscenti dall’UDC, “La rosa bianca” appunto, dubito che continuerò a dargli il mio voto, perché chiedetemi tutto, ma non di morire democristiano…

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

0 Risposte a “LA GUERRA DELLE ROSE”

  1. cn questo governo nn ci sto a capì più niente! Cmq,sai che a messina una che guida il trenino per i turisti ha detto a tutti gli americani che berlusca è mafioso??? E' uscito sul giornaleeee xD ora tutti gli americani lo pensanooooooo!!!!!!!Grazie per gli auguri ^_______^Bacetti lukì!

  2. A noi interessa avere un governo capace di governare, sia esso di destra che di sinistra.Io, già democristiano per anticomunismo, mi sento ancora orfano.

  3. Da quando il quorum per la retribuzione ai vari partiti è diminuita all'1%, ogni giorno c'è chi pensa di crearsene uno tutto suo. E pensare che c'è chi crede nel bipolarismo..saluti

  4. C'è un subliminale desiderio di DC nel paese, perchè purtroppo l'idea popolare determinata da anni di sfascio della "seconda repubblica" è che si stava meglio quando si stava peggio …Ciao!

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