Non solo Coronavirus, invasione locuste si sta avvicinando: quali rischi

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 3 Novembre 2020

Da alcune settimane, a preoccupare una buona fetta di Mondo è il Covid-19, il nuovo coronavirus cinese partito dalla località cinese di Wuhan. L’Italia risulta essere il secondo paese per morti e infetti, ovviamente dopo la Cina. Numeri però da prendere con le molle, perché non è escluso che gli altri Stati non stiano omettendo le proprie vittime o magari non calcolino gli anziani come facciamo noi. Ad oggi le principali vittime.

Rimandando ad un altro post di approfondimento la questione Coronavirus, in questa sede mi occupo di un’altra piaga. Della quale in Italia non si parla. Eppure, sta mettendo in ginocchio molti paesi mediorientali e africani: l’invasione di locuste.

Nella Bibbia l’invasione delle locuste era una delle 10 piaghe d’Egitto. Motivo? I danni che provocano questi insetti sono ingenti e forse inimmaginabili se si considerano le loro dimensioni alquanto modeste. Ma muovendosi in gruppo diventano devastanti.

Ecco i danni già causati dalle locuste e cosa rischia [sta_anchor id=”locuste”]Italia[/sta_anchor].

Invasione locuste quali paesi

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Come riporta Ohga, l’invasione di locuste da settimane sta causando la devastazione di intere regioni del Corno d’Africa e si sta espandendo ad altri stati africani come Uganda e Tanzania. Il primo paese a dichiarare lo stato di emergenza è stata la Somalia, già stremata da anni di conflitto. Gli altri stati più colpiti sono l’Etiopia, il Gibuti e il Kenya.

Il problema si sta allargando anche ad Uganda e Tanzania. Si stima che complessivamente siano tra i 100 e i 200 miliardi gli esemplari di locuste in movimento.

Miliardi di insetti, provenienti dallo Yemen, stanno distruggendo piante e raccolti in una regione già a rischio emergenza alimentare, tant’è che secondo l’Onu sono più di 20 milioni le persone che rischiano di morire di fame a causa della nuova migrazione delle locuste.

Il 22 febbraio, su una delle strade del Regno del Bahrein, nel Golfo Persico, all’improvviso uno sciame di locuste ‘investe’ il traffico, rallentandolo considerevolmente. Ecco il video inquietante:

Anche la vicina Arabia Saudita è stata notevolmente interessata dal problema. Mentre Alessandro Pilioni per L’Espresso parla di invasione delle locuste che riguarda poi anche Mozambico, Egitto, Uganda, Sud Sudan e Sudan. Altri Paesi mediorientali coinvolti sono Iran, Pakistan e India, compresa tutta la fertile pianura del Punjab.

Secondo gli esperti, il problema è sempre lo stesso: i cambiamenti climatici. Alias, l’aumento della temperatura globale. Spieghiamoci meglio.

Le piogge che hanno bagnato il Corno d’Africa da ottobre a dicembre 2019, preparando il terreno adatto alla proliferazione delle locuste, sono state fino al 400% superiori alla normale quantità di precipitazioni.

Quest’ondata anomala di piogge è stata causata dalla fase positiva del dipolo dell’Oceano Indiano. Tale fenomeno, accentuato dai cambiamenti climatici, è responsabile anche della siccità prolungata in Australia.

In sostanza, si parla di dipolo positivo dell’Oceano Indiano quando le temperature della superficie marina sono più elevate nella metà occidentale dell’oceano in questione, e più basse in quella orientale. Il che significa aria umida sulle coste africane e aria secca su quelle australiane.

Come fermare locuste

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Nell’immediato dunque la misura per controllare la proliferazione delle locuste, come indica Richard Munang, coordinatore per l’Unep (United Nations Environment Programme) del programma sul cambiamento climatico in Africa, è il ricorso a insetticidi organofosfati. Che si possono irrorare dai veicoli e dagli aerei.

A lungo termine, l’unico modo è quello di mitigare i drastici cambiamenti climatici in atto. Che se da un lato sembrano inevitabili e naturali, dall’altro sono accelerati dall’essere umano e dalla massiccia emissione di gas serra.

Rischio locuste in Italia

Per ora, il problema ci appare alquanto lontano. Per ora, appunto. Perché più aumentano le temperature e più il nostro Paese rischia di essere interessato da questi fenomeni. Con gravi ripercussioni per la nostra agricoltura, oltre che per le specie animali autoctone.

Locuste cosa sono

locuste foto

Cosa sono le locuste? Come riporta Wikipedia, il termine Locusta si riferisce ad un genere di insetti ortotteri della famiglia Acrididae che comprende una sola specie: la locusta comune o Locusta migratoria.

Il termine generico locusta è tuttavia utilizzato anche per indicare altre specie di ortotteri dal comportamento gregario e migratorio tra cui:

  • la locusta del deserto (Schistocerca gregaria), probabilmente la più importante in termini di diffusione (nord Africa, Medio oriente, India) e capacità migratoria. Che poi sarebbe quella protagonista dell’invasione di cui sopra.
  • la locusta rossa (Nomadracis septemfasciata), diffusa in Africa orientale
  • la locusta bruna (Locustana pardalina) – Africa meridionale.
  • la locusta del Marocco (Dociostaurus maroccanus)
  • la locusta australiana (Chortoicetes terminifera)
  • la locusta del deserto americano (Schistocerca americana)
  • la locusta delle Montagne Rocciose (Melanoplus spretus) diffusa nell’America del nord e scomparsa verso la fine del XIX secolo. Dichiarata estinta dal 1902
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5 Risposte a “Non solo Coronavirus, invasione locuste si sta avvicinando: quali rischi”

  1. Scusate ma gli insetti e simili non erano il cibo del futuro ?
    E adesso che ne arrivano a milioni gratis la Chiamano invasione ?

  2. Proprio oggi ho visto una locusta e ci ho pensato.
    Era bella vispa ed è scattata via in un lampo, altre volte che mi era capitato erano lente (o stanche forse).

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