Mugnano del Cardinale, dove è sepolta Santa Filomena

ugnano del Cardinale è un comune campano con oltre 5mila abitanti. E’ famosa soprattutto in quanto qui è presente il principale santuario nel mondo dedicato a santa Filomena di Roma, collocato nella piazza principale del paese.

Il Santuario di Santa Filomena di Mugnano del Cardinale

La facciata domina dall’alto la strada che dall’Irpinia porta a Nola e ha due campanili identici, uno a destra e uno a sinistra. La basilica è stata costruita intorno al 1580-1600 in onore della Madonna delle Grazie e divenne il celebre “Santuario di Santa Filomena” solo anni dopo.

Il fondatore di questo Santuario fu Francesco De Lucia, un umile prete nato a Mugnano del Cardinale, da un barbiere, nel 1772. Dopo l’ascensione al sacerdozio nel 1796 insegnò Lettere e Filosofia prima nella Casa D’Illiceto, poi in Napoli. Nel 1805 si recò a Roma per accompagnare Mons. Bartolomeo De Cesare, vescovo di Potenza. In quest’occasione grazie al Monsignore ottenne dal Pontefice un sacro corpo, con un’ampollina contenente del sangue, che egli credette essere della Vergine e Martire Filumena.

Questo perché nel loculo furono ritrovate tre tavolette laterizie sulle quali si leggevano le seguenti parole: LUMENA | PAX TE| CVM FI, con i simboli del giglio, della palma e dell’ancora, tavolette che poi furono cedute nell’11 Luglio 1827 al rettore De Lucia per mezzo di Papa Leone XII.

In possesso di tale tesoro De Lucia tornò con esso a Napoli, dove fece rivestire le sacre ossa con il simulacro di una fanciulla e con delle vesti donate da una Signora Angelarosa Torres. Tornato a Mugnano, il parroco D. Antonio Ippolito voleva tale reliquia nella chiesa parrocchiale, ma De Lucia preferì consegnarlo alla chiesa delle Grazie, dove non fu più rimossa. Poco dopo lo donò con atto pubblico al Comune, per avere in cambio la nomina di Custode, e poi anche quella di Rettore a vita di tale Chiesa, di patronato comunale.

Da quel giorno il culto di S. Filomena si diffuse in tutta Italia, e dall’Italia in tutto il mondo.

La storia di Santa Filomena a Mugnano del Cardinale

Secondo la tradizione, Filomena, nata nel 290 sarebbe stata principessa dell’isola di Corfù. A 13 anni si sarebbe recata a Roma coi genitori per incontrare l’imperatore romano Diocleziano che minacciava guerra al loro paese. L’imperatore, invaghitosi di lei, le offrì il trono di imperatrice di Roma. Filomena però, avendo consacrato la sua verginità a Cristo, rifiutò l’offerta e venne uccisa dall’imperatore nel 320. Nel 1802 vennero ritrovati nelle Catacombe di Priscilla i suoi resti, coperti da tre tegole di terracotta con su dipinta la scritta “Pax tecum Filumena”.

Il corpo fu traslato a Mugnano del Cardinale nella chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie. A causa della scarsità di riferimenti storici accertabili, santa Filomena venne rimossa dal calendario dalla Sacra Congregazione dei Riti nella Riforma Liturgica negli anni sessanta, nonostante la diffusione del culto e la devozione personale di vari Papi (come Gregorio XVI, Pio IX, Leone XIII e Pio X) e santi tra cui Giovanni Battista Maria Vianney. Il suo nome e la sua memoria non sono mai stati registrati nel Martirologio Romano.

Il salame di Mugnano del Cardinale

Mugnano del Cardinale si lascia però apprezzare anche per il salame di Mugnano, riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale. Oltre ad essere una cittadina tranquilla circondata da verde.

Chiesa Santa Filomena Mugnano del cardinale

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