Arriva il primo smartphone pieghevole: ma ecco perché non conviene acquistarlo

Si chiama Galaxy Fold, ed è prodotto da Samsung. Si tratta del primo smartphone pieghevole uscito sul mercato. Il dispositivo rivoluzionario che sembra essere la strada del futuro, in quanto è uno smartphone che si apre e diventa grande come un tablet. O, se preferite, viceversa.

Samsung ha dunque battuto la concorrenza. Il 2019 è stato per il colosso coreano un anno soddisfacente, dato che la Top 10 degli smartphone più venduti nel corso di quest’anno, metà sono suoi.

Tuttavia, il colosso coreano sa di non potersi sedere sugli allori, anche perché quello dei device mobili è un settore in continua evoluzione. E basta poco per passare da leader a vecchia gloria. Ogni riferimento a Nokia è puramente casuale.

Inoltre, a far capolino da qualche tempo è un nuovo concorrente. Ovviamente dalla Cina: Xiaomi. Che presenzia nella Top 10 con 3 dispositivi.

LG, che di fatto ha inventato gli smartphone, ha invece rinunciato alla corsa al primo smartphone pieghevole, dando appuntamento almeno alla seconda metà 2020. Motorola, che sembrava ad un passo dal traguardo col suo Rarz, ha comunicato il suo rinvio a data da destinarsi. Malgrado lo abbia presentato lo scorso novembre.

Apple dal canto suo ha depositato un brevetto nel novembre 2017, ma per ora si fantastica solo su come potrebbe essere. Huawei lancerà invece il suo smartphone pieghevole Mate X inizialmente solo in Cina come prova.

Dunque, come dicevamo, con Galaxy Fold Samsung batte tutti. Tuttavia, ci sono alcuni elementi che ne sconsigliano l’acquisto e inducono ad avere un altro po’ di pazienza. Ecco [sta_anchor id=”smartphone”]quali[/sta_anchor].

Samsung Galaxy Fold prezzo

Quanto costa il Samsung Galaxy Fold? Ben 2,050 euro. E questo potrebbe già essere il primo deterrente per non acquistarlo. Ma i motivi sono anche tecnici.

Acquistare Samsung Galaxy Fold conviene?

galaxy fold foto

Nella sua video recensione, Il Corriere della sera ci avverte come lo smartphone pieghevole Samsung Galaxy Fold sia spesso circa il doppio di uno smartphone normale e pesa molto (276 grammi). Certo, quando lo si apre mette a disposizione un display quasi quadrato da 7,3 pollici, che sono tanti. Purtroppo sono pochissime le app in grado di sfruttare al meglio questo formato: fogli di calcolo, mappe, foto di Instagram, giochi e poco altro.

Non abbastanza per compensare i malus di un prodotto più grosso e pesante dei modelli classici e di un’usabilità che impone, spesso e volentieri, di aprire il dispositivo. C’è uno schermo esterno, ma è piccolo e troppo alto e stretto per essere veramente ben sfruttabile.

Inoltre, ci sono anche i problemi tecnici che hanno accompagnato la realizzazione di questo smartphone. Il quale, non a caso, pur essendo stato presentato in quel di Barcellona lo scorso febbraio, doveva uscire a maggio. Samsung è stata costretta a portare alcune correzioni.

Come riporta HD Blog, per esempio, il colosso coreano ha esteso lo strato protettivo superiore dell’Infinity Flex Display oltre la cornice. In modo da far capire che “è parte integrante del display e non è deve essere rimosso.

Sono state anche aggiunte delle protezioni per impedire l’ingresso di polvere dalla parte superiore ed inferiore della cerniera. Il tutto conservando inalterato il meccanismo di chiusura.

E’ stata anche rafforzata la struttura con ulteriori strati di metallo posti sotto al display pieghevole che dovrebbe impedire a qualsiasi elemento estraneo di provocare danni al pannello, anche trovandosi internamente.

Samsung, infine, ha ridotto lo spazio tra la cerniera e il corpo del Galaxy Fold.

Insomma, dubbi tecnici, costo spropositato, poche app utilizzabili. La risposta alla domanda: Samsung Galaxy Fold conviene? Sembra essere proprio no.

Acquistare Smartphone pieghevole conviene?

smartphone pieghevole foto

In genere, è sempre sconsigliabile acquistare la prima generazione di una nuova tecnologia, poiché l’uso a lungo termine non è ancora comprovato. E questo proprio Samsung lo ha provato sulla propria pelle con il Note 7, protagonista di oltre 40 tra esplosioni ed incendi nel corso del 2017.

Quindi, si consiglia di aspettare il prossimo anno. Quando sul mercato arriveranno modelli di smartphone pieghevole più compatti e con design a conchiglia. Oltre che frutto di test più lunghi. La fretta ha già costretto Samsung al ritiro del Note 7 di cui sopra.

Ed in ciò promette bene il Motorola Rarz, la cui uscita è stata rinviata, ufficialmente, per il numero troppo alto di richieste. E se si nascondesse anche un ripensamento da parte della multinazionale americana? Certo, non illudetevi. Perché anche questo device mobile costa un botto: circa 1,500 euro.

Non è forse un caso che tutte le case eccetto Samsung abbiano voluto rinviare l’uscita del proprio smartphone pieghevole. Rinunciando al traguardo di essere il primo della storia. Forse nessuna si sente pronta. E non è detto che questa nuova tecnologia abbia per forza futuro. La storia ci ha già consegnato altre tecnologie che dovevano fare la rivoluzione, ma furono un flop clamoroso. Penso ad esempio ai Sony Mini disc.

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