TORNA A CRESCERE IL FENOMENO DEI FURTI DI AUTO: QUESTE QUELLE PIU RUBATE

STILATA DA OMNIAUTO.IT. TRA LE AUTO PIÙ “DESIDERATE” CI SONO MOLTE ITALIANE
In Italia il fenomeno dei furti di auto torna di nuovo a crescere. Il sito OmniAuto.it ha stilato la classifica di quelle più rubate, basandosi presumibilmente sul numero di denunce. Vediamo quali sono quelle più in voga, così da premunirsi con tutti gli antifurti del caso.

10) FIAT GRANDE PUNTO (1.651, 1,45% DEL TOTALE)

Ma anche piccole precauzioni possono bastare, come cercare parcheggio in prossimità di esercizi muniti di telecamere, banche in primis
9) OPEL CORSA (1.790, 1,55% DEL TOTALE)
I rimedi migliori, oltre al box auto, sono quelli di una polizza che copra anche il taccheggiamento e gli allarmi satellitari
8) SMART FORTWO COUPÉ (2.215, 1,84% DEL TOTALE)
Cinque italiane nella “top five”, seguite da 4 auto estere, con la classifica chiusa sempre da un’italaina, la Fiat Grande Punto
7) VOLKSWAGEN GOLF (3.295, 2.85% DEL TOTALE)
Interessante osservare come degli oltre 20 mila casi nel Lazio, circa 19 mila avvengano a Roma, con una concentrazione che sfiora il 90% del totale
6) FORD FIESTA (3.481, 3,02% DEL TOTALE)
Inversione di tendenza per Valle d’Aosta (+30%), Calabria (+26%) e Molise (+14%), ma le regioni con il più alto tasso di furti rimangono Campania, Lazio e Sicilia
5) LANCIA YPSILON (4.567, 3,96% DEL TOTALE)
Un’auto su 6 viene taccheggiata nella Capitale, con quasi 19 mila casi registrati ogni anno, seguita da Napoli con 17 mila e Milano a quota 10 mila
4) FIAT 500 (5.837, 5,06% DEL TOTALE
Di queste solo il 43% vengono ritrovate, mentre per le restanti la destinazione più papabile è l’estero o lo smembramento
3) FIAT UNO (5.854, 5,07% DEL TOTALE)
Annualmente spariscono 115 mila auto, che rappresentano una media di circa 315 al giorno
2) FIAT PUNTO (10.116, 8,76% DEL TOTALE)
Il dossier annuale sui Furti d’Auto 2012 di LoJack Italia parla di un aumento di 1,84% rispetto all’anno precedente
1) FIAT PANDA (11.004, 9,53% DEL TOTALE)
Il furto delle auto ha registrato un’inversione di tendenza. Dopo anni in cui si registrava una contrazione degli episodi, il fenomeno ha ripreso a crescere

(Fonte: Virgilio)
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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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