Tv, quelle che abbiamo in casa presto saranno da cambiare: cosa dice nuova legge

Avete da poco acquistato una nuova Tv e ne andate fieri? Oppure lo avete fatto giusto un paio di anni fa e avete rinnovato così le vecchie Tv che avevate a casa, acquistandone di smart o ultrasottili? Beh, per voi c’è una brutta notizia: dovrete comprarne di altre o quanto meno attrezzarvi di nuovo con quei fastidiosi digitali che andavano messi anni fa quando ci fu il passaggio al digitale. Già perché nel testo della legge di Bilancio 2018 si nasconde un’imminente rivoluzione per la televisione italiana, compresi tutti gli apparecchi attivi oggi nelle case degli italiani.

Le modifiche andranno in vigore dal 2022, quindi dovremo attrezzarci entro quell’anno se non vogliamo restare senza Tv. Il che, per quanto mi riguarda, cambia poco. Visto che ormai la guardo poco e niente. Ma per anziani, casalinghe, appassionati del calcio H24, ecc. la Tv è ancora molto importante. Vediamo dunque cosa cambia per Tv entro il 2022.

Tv, quali sono novità

DVB T2 tvCosa cambierà per le Tv? Come riporta Libero, entro il 2022 tutte le trasmissioni dell’attuale digitale terrestre dovranno passare al sistema Dvb-T2, uno standard che si appresta a diventare legge. Come riporta l’articolo 89 intitolato “Uso efficiente dello spettro e transizione alla tecnologia 5G”, saranno compatibili con la nuova tecnologia solo gli apparecchi acquistati dal 2017, che oggi sono al massimo l’8%. Sui modi con cui avverrà il passaggio il legislatore non si è ancora espresso. I tempi però saranno ben più repentini di quelli già visti con lo switch dal segnale analogico all’attuale digitale terrestre, durato sei anni con la coesistenza dei due tipi. In questo caso il passaggio nel 2022 sarà repentino e immediato, non essendo possibile il cosiddetto simulcast per le emittenti televisive.

Il piano previsto nella cessione al 5G della banda 700, stabilita dall’Unione europea, prevede anche la riforma completa della numerazione unica. Come ricorda Dday.it, il “famigerato Lcn, tutt’ora oggetto di contezioso” sarà rivisto, con inevitabili ricorsi al Tar di chi si sentirà penalizzato dal nuovo numero del canale assegnato.

Novità Tv: cosa rischiano emittenti private

matchpoint tvCosa rischiano le emittenti locali? Il rischio per le emittenti, soprattutto quelle locali, sarà quello di sparire drasticamente dagli schermi delle Tv di chi non ha voluto cambiare il proprio apparecchio con uno più recente. In più sarà necessario rivedere l’impianto dell’antenna, un’operazione più semplice per chi abita in una casa indipendente, molto meno per i condomini che dovranno chiamare in massa gli antennisti, con prevedibili disagi per il sovraffollamento di richieste.

Novità Tv: cosa rischiamo

tv distruttaCosa rischiamo con novità Tv? Il governo ha previsto anche una copertura finanziaria per ammortizzare i costi del passaggio, ma a prima vista le risorse sembrano già insufficienti. Dall’asta per la concessione della banda 700 per il 5G lo Stato prevede di incassare circa 2 miliardi e mezzo di euro. Ma la somma prevista da reinvestire per il passaggio al Dvb-T2 è di al massimo 750 milioni. Il resto, circa 1,7 miliardi saranno destinati alle casse dello Stato. Quel che più preoccupa sono le briciole che rimangono ai telespettatori per adeguarsi, cioè circa 100 milioni da stanziare come incentivo per i nuovi impianti spalmati in quattro tranche a partire dal 2019. Gli altri 600 milioni infatti andranno alle emittenti locali, come indennizzo per la rinuncia alla propria posizione nel Piano nazionale di assegnazione delle frequenze. Secondo i calcoli di Dday.it, pur prevedendo 25 euro a decoder/tv, sarebbero coperti dall’incentivo non più di 4 milioni di televisori.

In Italia ci sono però 40 milioni di apparecchi, per ora solo 5 sarebbero compatibili con il nuovo sistema. Il rischio che per quasi tutti sarà di dover mettere mani al portafoglio. Uno Stato degno di questo nome dovrebbe dare almeno un buono a famiglia, visto che è un cambiamento forzato. Uno Stato degno di questo nome, appunto.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.