VOLER SPEZZARE LE GAMBE DI UN SOGNO…

Un nuovo caso di bullismo. Questa volta particolare, perché colpisce i sogni di un adolescente, che vuole realizzare un proprio sogno, visto in modo ridicolo dai suoi coetanei, tanto da gambizzarlo e umiliarlo. Vuole fare danza.


A. frequenta la seconda media a Torino ed è stato preso a calci e pugni alle gambe e alle ginocchia da due suoi compagni di classe, perché non concepiscono che un ragazzo voglia fare danza; lo vedono come un diverso, etichettando la danza solo per femmine. Ed oggi, per le lesioni, è costretto a restare bloccato in casa. E così i genitori, dopo numerosi soprusi, sono stati costretti a sporgere denuncia. L’anno scorso sempre i due bulli gli avevano messo la testa in un WC.
Anche se non mi sentirà, né molto probabilmente leggerà il mio Blog, voglio dire ad A. di continuare con il suo sogno, e che anzi c’è ancor più gusto a realizzare un sogno quando questo è ostacolato dall’ignoranza degli altri. Anche quando questi ignoranti sono violenti. Anzi, in questo caso ancor di più…
Il bullismo è un fenomeno che comunque c’è sempre stato, solo che oggi è amplificato dai nuovi mezzi di comunicazione, come i video fatti col cellulare e poi messi sui siti internet, Youtube in primis…Non sono d’accordo con chi parla di “peggio gioventù”, perché ciò che differenzia il bullismo di ieri con quello di oggi è la cinicità che sta nel voler far apparire pubblicamente le proprie malefatte, rendersi protagonisti al negativo. Ma i soprusi ci sono sempre stati, e ai bulli di ieri è mancato solo il mezzo per essere come quelli di oggi.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

5 Risposte a “VOLER SPEZZARE LE GAMBE DI UN SOGNO…”

  1. Dietro ogni individuo che si macchia di atti di bullismo si nasconde, in realtà, un disadattato.Occorrerebbe agire sulle cause, se solo fregasse qualcosa a qualcuno.

  2. permettimi di dissentire, almeno in parte. Il bullismo c'è sempre stato ma non con i picchi che ci sono adesso.Mi fa impressione dire "ai miei tempi", ma quando io facevo le medie e le superiori non c'erano tutti questi episodi di gravità. Il decadimento della nostra società si riscontra soprattutto nei ragazzini, tutti uguali, conformati e senza interessi.I pochi "diversi", quelli che hanno sogni e speranze diverse dalla massa, sono necessariamente discriminati.Bruno.

  3. oggi proprio leggevo un articolo sul corriere della sera dei fenomeni di bullismo tra i giovani (13-15 anni) anzi giovanissimi ^^. le riunioni dei gruppi "baby gangs"…che attaccano gli altri, rubano portafogli eccecc… la società è troppo assente in certi casi.. e le famiglie in primis… se solo lo stato fosse + presente!! Sono loro il futuro dopo di noi!!

  4. Mi ha commosso il tuo appello ad A. sul non lasciarsi rubare i propri sogni.E' una vicenda a suo modo emblematica della pochezza culturale in cui anche nel 2008 vive parte della popolazione italiana..Mi immagino in che razza di ambienti urbani, familiari, scolastici trovano humus questi comportamneti..Un salutoneMister X di Comicomix

  5. Disgustoso. Stiamo pagando il prezzo di questo modo orribile che molti genitori hanno di educare i propri figli, un modo fatto di cattiveria intrisa a menfreghismo, che comporta il rifiuto dell'alterità e la volontà di prevaricare in nome di una assurda logica del più forte.Paghiamo anche l'abuso, che avviene fin da piccoli, di alcool e droghe, in nome di un' idea sbagliata di libertà, che pure si trasmette ai ragazzi, che la considera come il potere di fare tutto quello che ci pare.Il domani del paese è a rischio, perchè i bulli di oggi saranno la classe produttiva del futuro prossimo: che speranza si può riporre in loro?Saluti!

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