Zanzare, occhio al morbo di Keystone trasmesso con puntura: i sintomi

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 25 Maggio 2021

L’estate è ormai arrivata, sebbene, per fortuna, il caldo non sia ancora quello asfissiante e insopportabile. Anzi, in alcune zone del Paese il meteo sembra più autunnale. In Sardegna, per esempio, in alcune aree dell’isola ha perfino grandinato e le temperature sono scese anche fino a 14 gradi. Ma ormai il tempo pazzarello sembra non fare più notizia.

Con l’estate arrivano pure loro: le fastidiosissime zanzare. Quelle che di notte non ci fanno dormire col loro ronzare. E che ci portano anche pruriti con le loro punture. Certo, i rimedi sono diversi per combatterle: zanzariere poste dinanzi a balconi e finestre; unguenti da mettere sulla pelle; zampironi da accendere; piastrine da mettere nelle spine; spray da diffondere nelle camere; rimedi naturali vari ed eventuali.

Purtroppo occorre dire che le zanzare non provocano solo insonnia e pruriti. Ma spesso possono essere pericolosi vettori per malattie più gravi. Quattro anni fa, per esempio, ci siamo fatti una cultura sulla Zika. Anche perché proveniva proprio dal Paese che ospitò i Mondiali: il Brasile.

Ora però si segnala un nuovo Virus altrettanto pericoloso, che le tanto odiate zanzare trasmetterebbero con la loro puntura: il morbo di Keystone. Vediamo di cosa si tratta.

Zanzare, cos’è il morbo di Keystone

zanzara rimedi

Come riporta Il Giornale, la puntura di una particolare specie di zanzara provocherebbe gli stessi sintomi di una encefalite. Ci sono voluti due anni di studi per giungere a tale risultato. Le ricerche, infatti, sono cominciate nel 2016, dopo che un sedicenne della Florida è stato ricoverato in ospedale perché spossato da febbre alta e forti dolori alla testa.

L’équipe di esperti guidata dal professor Glenn Morris, dell’Università della Florida, aveva inizialmente ipotizzato che il paziente fosse stato infettato dal virus Zika. Tuttavia, il sedicenne presentava sintomi mai riscontrati prima nei soggetti colpiti dalla malattia suindicata. L’infiammazione cerebrale della quale soffriva il giovane avrebbe costretto i medici a rivedere radicalmente le supposizioni iniziali. Nessuna patologia fino ad allora conosciuta poteva essere indicata come causa dei dolori patiti dal sedicenne.

Dopo quasi due anni di monitoraggio del paziente, l’Università ha annunciato la scoperta del “morbo di Keystone”. I ricercatori americani hanno coniato tale espressione per indicare una nuova malattia, trasmissibile dagli insetti agli esseri umani. In realtà, la patologia in questione era nota agli ambienti scientifici fin dal 1964, anno in cui sono stati individuati i primi animali infetti. Da allora, il mondo accademico aveva sempre sostenuto la teoria che il morbo non potesse colpire le persone, ma solo topi, uccelli e bovini.

Il caso del sedicenne ammalatosi nel 2016, di conseguenza, ha allarmato gli esperti, costringendoli ad ammettere la pericolosità del virus per l’uomo. L’Università della Florida ha immediatamente avviato la sperimentazione di una cura rapida ed efficace.

Morbo di Keystone dove è diffuso

morbo di keyton

Secondo i ricercatori, potrebbero esserci altri individui affetti dal “morbo di Keystone” e che sono stati curati fino ad oggi sulla base di erronee diagnosi di encefalite. L’area maggiormente interessata dalla diffusione dell’infezione corrisponderebbe alla Florida settentrionale e alla fascia costiera che si estende dal Texas fino alla baia di Chesapeake. La zanzara responsabile della trasmissione del morbo sarebbe quella appartenente alla specie Aedes atlanticus.

Il Governo federale ha annunciato che avvierà, di concerto con le autorità statali, una imponente campagna di sensibilizzazione rivolta agli abitanti delle zone in cui vive l’insetto. Il Dipartimento federale della Salute, inoltre, ha dichiarato che l’Amministrazione Trump intende fornire ingenti risorse economiche alla ricerca per la prevenzione delle malattie infettive.

Non dobbiamo considerare il problema lontano, visto che, con il surriscaldamento globale e gli spostamenti di massa di oggi, è facile che il morbo di Keystone arrivi pure da noi.

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