Ma cos’è il binge drinking? E perché è pericoloso? Vediamolo di seguito.
Cos’è il binge drinking
Basta tradurre il nome dall’inglese per capire di cosa si tratta: letteralmente “abbuffata alcolica”. Come riporta Wikipedia, il binge drinking è l’assunzione di più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve. Secondo l’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità, esso corrisponde all’assunzione in un’unica occasione di consumo in breve tempo di oltre 6 Unità Alcoliche (UA = 12 grammi di alcol puro) di una qualsiasi bevanda alcolica. Lo scopo principale di queste “abbuffate alcoliche” è l’ubriacatura immediata nonché la perdita di controllo. Spesso si associa al compimento di un reato, a volte è assunto come moda giovanile. L’esatta consistenza dell’intossicazione, comunque, varia da paese a paese. Il punto critico può essere raggiunto dopo molte ore o anche diversi giorni di assunzione.
Perché binge drinking è pericoloso
Come riporta Il Giornale, alcuni ricercatori portoghesi hanno riscontrato in uno studio, che nel cervello dei ragazzi che abbiano praticato questa abitudine, si verifichi un’attività alterata molto simile a quella che si osserva nel cervello degli adulti con problemi cronici di alcol. Elemento che può indicare non solo un ritardo nello sviluppo del cervello, ma che può essere anche una spia precoce di danni cerebrali più gravi. La ricerca è stata pubblicata su Frontiers Research ed è stata guidata da Eduardo Lopez-Caneda dell’Università portoghese di Minho. Precedenti studi avevano già evidenziato gli effetti del binge drinking nei giovani adulti impegnati in diversi compiti, che implicano processi cognitivi come attenzione o memoria. Ma nessuno, prima del team di Lopez-Caneda, aveva ancora studiato gli effetti sul cervello a riposo.
I ricercatori ha sottoposto un questionario sulle abitudini in fatto di consumo di alcol agli studenti universitari spagnoli. Poi, con elettrodi sul cranio, hanno misurato l’attività elettrica di diverse regioni cerebrali dei partecipanti. Solo nei binge drinker sono state osservate alterazioni, molto simili – dicono gli scienziati – a quelle rilevate nelle persone alcolizzate adulte.
L ‘alcool non provoca dannicerebrali permanenti